LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Arena (Legambiente): urgente creazione del Parco del Reventino per tutelare la montagna

3 min di lettura
gianni arena

Un appello per la creazione del Parco del Reventino: proteggere la biodiversità e valorizzare il patrimonio naturale e culturale della montagna lametina

Comunicato Stampa

La tutela della nostra montagna, la protezione dell’ambiente naturale, della storia, delle leggende del Monte Reventino e del gemello Monte Mancuso sono fra i punti cardine dell’attività di sensibilizzazione che il circolo Legambiente di Lamezia Terme manifesta nello svolgimento delle sue iniziative.

‘Abbiamo lanciato, tra le diverse iniziative, anche ultimamente, in occasione di un incontro tematico organizzato dai giovani democratici con diverse Associazioni, una proposta, da sottoporre alla nuova Amministrazione Comunale, relativa all’istituzione del Parco del Reventino, estendendola al Monte Mancuso, con l’obiettivo di ricomprendere e coinvolgere più soggetti possibili’ – dichiara il Presidente del Circolo Legambiente di Lamezia Terme, l’Avvocato Gianni Arena – per un’ampia tutela della montagna lametina che, da sempre, rappresenta una potenzialità di sviluppo economico, di tutela e di valorizzazione ambientale dell’area centrale della Calabria, con tutti i suoi benefici e vantaggi.

La zona del Reventino è la culla di un incantevole patrimonio floro-faunistico, che sovrasta il naturale e suggestivo anfiteatro della piana di Lamezia – prosegue l’Avvocato Arena – patrimonio anch’esso di economia integrata, tra cui il Parco termale Mitoio, l’area archeologica dell’Abbazia benedettina e di Corazzo, il Museo micologico, l’importante Museo archeologico e i cammini monastici e della fede, oltre ad avere paesaggi stupendi e luoghi ancora incontaminati.

Il circolo di Legambiente Lamezia ritiene che l’appello lanciato da Francesco Bevilacqua e ripreso da diverse associazioni del territorio per la creazione di un’area protetta che comprenda Monte Reventino e Monte Mancuso, sia certamente da sostenere e rivendicare con forza e determinazione.

Al fine di preservare questa meraviglia naturalistica – continua Arena – si rileva l’assoluta urgenza di istituire un parco regionale ovvero più riserve regionali secondo la legge regionale sulle aree protette n. 22 del 2023 per tutelare i paesaggi e la biodiversità dell’area e il suo immenso patrimonio geo-archeologico, dell’archeologia industriale, della geologia, dell’enogastronomia e dell’olivicoltura.

Ad oggi – conclude l’avvocato Arena – nonostante le numerose mobilitazioni civiche, relativamente al Monte Mancuso, non è stato emanato alcun provvedimento di tutela dell’area sommitale della montagna, ricca di paesaggi e di biodiversità, che possa evitare le minacce di interventi dannosi dei tagli dei boschi d’alto fusto, della destinazione del legname dei boschi cedui alle centrali a biomasse o della realizzazione di impianti eolici. Si tratta di una grande mobilitazione che sta vuole coinvolgere ed animare il dibattito fra le diverse

Associazioni ambientaliste e l’opinione pubblica, al fine di ottimizzare l’aspetto organizzativo per riuscire a valorizzare e a salvaguardare il patrimonio del Reventino ovvero l’integrità della montagna che sovrasta l’area centrale della Calabria.’