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Art.1: “Sanità calabrese allo sfascio, urge commissione d’inchiesta”

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LAMEZIA. Una commissione parlamentare di inchiesta per accertare i responsabili dello sfascio della sanità calabrese.

La proposta, i cui firmatari sono i parlamentari Nico Stumpo, Michela Rostan e Federico Fornaro del gruppo politico di Art.1, è stata presentata in conferenza stampa in un hotel di Sant’Eufemia Lamezia. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il deputato Nico Stumpo; il coordinatore regionale di Articolo 1 Pino Greco; Arturo Bova, consigliere regionale nonché presidente della commissione anti-‘ndrangheta calabrese; il dirigente nazionale di Articolo 1 Berto Liguori e il responsabile sanità di Articolo 1 Santo Gioffrè, già commissario dell’Asp di Reggio Calabria. “Concentrazione di poteri, collusioni affaristiche e condizionamento mafioso – si legge nella relazione illustrativa al testo normativo – sono aspetti inquietanti che devono essere indagati e accertati anche attraverso un’azione parlamentare come la commissione di inchiesta. Lo stato della sanità in Calabria è disastroso e le conseguenze le pagano i cittadini con un livello delle prestazioni non sufficiente e con una spesa che pesa sui calabresi senza alcuna corrispondenza con i servizi erogati”.

Nella relazione stilata dai tecnici di Articolo 1, inoltre, si osserva che “dopo l’approvazione da parte del Parlamento del ‘Decreto Calabria‘, che di fatto commissaria la sanità calabrese, è necessario insediare una commissione, con il compito di indagare sulle cause e sulle responsabilità dello stato della sanità nella Regione Calabria, sull’attuazione del livelli essenziali di assistenza nelle strutture pubbliche e private, sulle cause di ordine normativo, amministrativo, gestionale, finanziario, organizzativo e funzionale ovvero attinenti al sistema di monitoraggio e di controllo che, nella Regione Calabria hanno contribuito alla formazione di un disavanzo sanitario non sanabile autonomamente dalla Regione Calabria, anche al fine di accertare le relative responsabilità”. Gli esponenti di Art1. Hanno ribadito: “ Con questa proposta di istituire una commissione parlamentare d’inchiesta “vogliamo far luce su tutto quello è successo, da sempre e non solo negli ultimi tempi, nella sanità calabrese, capire fino in fondo perchè la sanità in Calabria è stata sempre un problema e mai un’opportunità, dare dignità alla Calabria non attraverso i commissariamenti ma attraverso uno stimolo per la costruzione ci un nuovo modello sanitario.

La politica oggi deve fare di più. Auspichiamo – hanno detto gli esponenti di Articolo 1 – che le forze di maggioranza, che hanno commissariato la sanità calabrese dicendo di voler attuare un cambiamento, recepiscano questa nostra iniziativa, altrimenti vorrà dire che saranno conniventi con un sistema che danneggia e i calabresi e che il commissariamento serviva loro solo per fini elettoralistici e non per dare risposte ai calabresi. E naturalmente – hanno concluso – auspichiamo che arrivino le firme anche degli altri gruppi parlamentari, a partire dal Pd”.

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