Arte e filosofia, un incontro per definirne fini e radici in Arthur C. Danto
2 min di lettura“Arte e fine dell’arte. Radici continentali nella filosofia dell’arte di Arthur C. Danto”, il colloquio internazionale all’Unical
COSENZA. L’Unical ospiterà oggi e domani una due giorni interamente dedicata all’arte. Dalle ore 9 di questa mattina fino a domani si svolgerà infatti il colloquio internazionale dal titolo “Arte e
fine dell’arte. Radici continentali nella filosofia dell’arte di Arthur C. Danto”.
L’evento, atteso e ricco di stimoli, avrà luogo nella sala stampa dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta”.
Promotore del colloquio internazionale è il Dipartimento di Studi Umanistici.
“Arte e fine dell’arte. Radici continentali nella filosofia dell’arte di Arthur C. Danto” è frutto di una sinergia scientifica tra il Gruppo di ricerca “Lo statuto delle arti nella tarda modernità”, diretto dal prof. Romeo Bufalo (cattedra di Estetica – sezione Filosofia), e il Centre de recherche en arts et esthétique (CRAE) di Amiens. La Società Italiana di Estetica, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Rende e il MAON (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento) sono enti partner dell’evento.
Articolato in tre sessioni, il Colloquio prevede 14 comunicazioni di studiosi italiani, francesi e americani intorno a due assi tematici principali.
La rilevanza della figura intellettuale di Arthur C. Danto nel panorama degli studi estetici di matrice
analitica è oramai ampiamente riconosciuta. Il Colloquio intende invece indagare i forti legami che
l’opera del filosofo americano intrattiene con i grandi classici del pensiero continentale, oltre che
il complesso dialogo di Danto con G. W. F. Hegel, con un focus sul tema della “fine dell’arte” e
sulla questione dell’arte post-storica.
Redazione