Artigianato, da Ebac nuovo bando per le mamme lavoratrici
3 min di letturaNuove misure a sostegno del reddito per lavoratori e imprese che nel periodo marzo, aprile e maggio 2020 abbiano utilizzato il Fondo di Solidarietà o siano ricorse alla chiusura forzata causa Covid
Comunicato Stampa
Un nuovo bando denominato “Mamme Artigiane: Valore Donna” con un bonus (una tantum) di 500 euro alle mamme lavoratrici o titolari di imprese artigiane che nel periodo marzo, aprile e maggio 2020 abbiano utilizzato il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato o siano dovute ricorrere alla chiusura forzata della propria attività per almeno quaranta giorni consecutivi vedendosi abbattere drasticamente la loro entrata mensile.
Le parti sociali costituenti l’Ebac (Confartigianato, Cna, Casartigiani e Cgil, Cisl, Uil) hanno deliberato di incrementare gli importi relativi alle prestazioni di sostegno al reddito a favore di lavoratori e imprese artigiane iscritte all’ente.
Giovanni Aricò, presidente dell’Ebac Calabria, soddisfatto spiega che fino al 31 dicembre 2021 i titolari avranno anche a disposizione una misura straordinaria che gli consentirà di vedersi riconoscere un bonus di 350 euro in caso di quarantena obbligatoria per Covid.
Il vice presidente Michele Gigliotti, nel sostenere fortemente le azioni messe in campo a tutela delle mamme artigiane, si dice entusiasta per lo straordinario traguardo che la Bilateralità Artigiana ha raggiunto in questi anni.
Il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato ha notevolmente attutito il duro colpo della pandemia garantendo un sussidio ai lavoratori dell’artigianato calabrese.
«Per quanto riguarda il Fondo Sostegno al Reddito – afferma Gigliotti – il tema fondamentale resta sempre la famiglia. Abbiamo rifinanziato il contributo per la retta per gli asili nido, per l’acquisto testi scolastici e per il trasporto scolastico, insieme ad altre misure che sono visualizzabili sul sito www.ebac-calabria.it/».
Nel corso dei lavori del Cda è stato annunciato, per la fine del 2021, anche il lancio di una nuova app che consentirà ai dipendenti, ma anche ai loro titolari, di accedere con facilità alle informative sulle prestazioni della bilateralità artigiana. L’applicazione consentirà di presentare le domande in pochi click, abbattendo così i tempi di accesso alle indennità velocizzando l’iter di richiesta e soprattutto facilitandone il percorso.
Infine, relativamente alla cassa integrazione il direttore dell’Ente Andrea Monteleone fa sapere che dalla direzione centrale di Roma del Fondo Fsba giungono notizie positive: la Banca d’Italia sta per procedere all’accredito di 56 milioni di euro. Con questa somma si potrà pagare la cassa integrazione per i periodi di sospensione dal lavoro realizzati nel mese di agosto e nei mesi precedenti, dove vi sono stati errori nelle domande, andando indietro fino a inizio anno. Ovviamente si potrà procedere per le sole domande completate dei dati necessari, per quelle ancora da perfezionare i pagamenti verranno effettuati alla prossima ondata (che ad Fsba già prevedono fra un mese).