L’artista lametino Raffaele Mazza protagonista in Francia e Spagna
2 min di letturaContinua il momento positivo per l’artista lametino Raffaele Mazza dopo l’evento di New York dove con l’opera “5 livelli” con la quale nella nota critica viene definito di “Creatività sconfinata”, ritorna protagonista in Europa.
Con grande soddisfazione, supera le selezioni per essere ammesso all’evento internazionale “Gli Artisti incontrano Dalì e Van Gogh”.
Le due esposizioni, che si svolgeranno a Figueres in Spagna e Arles in Francia, rappresentano dei contesti molto importanti e suggestivi, che tengono vivo il ricordo commemorativo e celebrano la memoria di maestri illustri, quali sono Salvador Dalì e Vincent Van Gogh, pietre miliari e pilastri della storia dell’arte, le cui opere rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, che viene lasciato in simbolica eredità a tutti noi.
Ancor più, riuniranno un interessante circuito di opere selezionate, da un autorevole comitato di giuria, appartenenti ad artisti contemporanei di talento, italiani e stranieri a cui verranno simbolicamente abbinate alle forme espressive dei due famosi maestri il cui genio creativo appassiona estimatori in ogni parte del mondo.
A rendere ancora più significativa l’esperienza emozionale dei visitatori sarà la location, infatti per la prima volta una mostra contemporanea verrà effettuata nel “Museo Salvador Dalì”.
Raffaele Mazza, è stato scelto con due opere, particolari per tecnica e originalità, un olio spatolato su tela dal titolo “Faro”, che è parte integrante di una “collezione privata” di un’importante personalità del nostro territorio, e sarà video proiettata nel Dalí Museum, Conference Room, Figueres in Spagna; mentre l’altra già pluripremiata in diverse manifestazioni internazionali, dal titolo “La Creazione” si potrà ammirare all’Hotel Saint Trophime 16 Rue del la Calade Arles in Francia.
Nella Dichiarazione Critica redatta dal Presidente di Spoleto Arte e Manager di Personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, è sottolineato come:<<Mazza, si sperimenta in varie tecniche, dando mostra della sua grande destrezza. Se si osserva il dipinto “Faro” si può notare che la stesura del colore riproduce lo strano effetto di offuscamento visivo, come se questo difetto fosse dovuto alla notte incombente o alla nebbia. Mentre nella “Creazione” riprende un particolare della famosa opera di Michelangelo, caricando di ulteriore significato simbolico. Le crepe indicano la tensione causata dalle incertezze, i dettagli anatomici amplificati, la forza dell’amore>>.