Asd Vigor 1919, presentati i due calciatori Giovanni Perri e Mauro Morelli.
3 min readLAMEZIA. Nei locali della “Pescheria Santa Lucia” di Aldo Morra, di via Capitano Manfredi sono stati ufficialmente presentati due calciatori dell’Asd Vigor 1919: Giovanni Perri e Mauro Morelli. Entrambi sono accomunati da un particolare che la scorsa stagione ha caratterizzato corposamente l’organico della squadra.
Si rammenta difatti che furono ben 14 i calciatori tesserati nel 2017 risultanti inattivi da campionati agonistici federali. Ebbene i due nuovi calciatori vigorini da qualche anno non svolgevano attività agonistica ufficiale. Giovanni Perri, classe 1988, trequartista, era fermo da circa due anni.
“Per motivi lavorativi mi son dovuto fermare. Avevo fatto due partite di Calcio a 5, ma smontando tardi, non riuscivo più ad allenarmi – precisa l’attaccante – Ho fatto solo qualcosa a livello amatoriale. Da ragazzino ho giocato nel Nicastro, poi sono partito per il nord e sono stato nelle Giovanili del Venezia. Quando sono ritornato, ancora nel Nicastro, Acconia, San Mango ed ancora per 4 anni Acconia nell’era della presidenza Trovato, con cui scalammo dalla Terza in Prima Categoria. E adesso riprendo a giocare nella Vigor, grazie al mister Raffaele Notaris con cui ci conosciamo da tempo, avendo fatto insieme diversi tornei estivi”.
Perri è uno dei tanti, troppi “ospiti” dell’infermeria vigorina, proprio in un periodo in cui sarebbe stato molto utile vista l’improvvisa penuria di attaccanti in organico.
“Ho una iperinfiammazione al tendine rotuleo, per cui ci vorrà almeno un mese e mezzo per rientrare – evidenzia Perri – Già durante il Trofeo Baccari (dove è stato uno dei cinque impeccabili rigoristi finali che hanno consentito alla Vigor di aggiudicarselo) avevo avvertito dolore, ma avevo giocato fino al termine stringendo i denti. Poi durante gli allenamenti il problema si è acuito”. Mauro Morelli, classe 1994, centrocampista, era fermo da più tempo, dal 2014. “Ho cominciato da piccolo a S. Eufemia, quindi nelle Giovanili della Promosport e con la Prima Squadra tre anni in Promozione – racconta il neovigorino – Dopo per un anno ho preferito studiare, quindi ho avuto una parentesi in Prima Categoria col Pianopoli per un anno ancora e poi mi sono proprio fermato. Ho preso una Laurea Triennale a Cosenza, sono stato un anno all’estero e sto per specializzarmi in Economia Aziendale & Management. Il calcio però mi mancava. C’era possibilità a Fronti dove gioca mio fratello, ma intanto avevo preso informazioni da amici che mi avevano parlato molto bene della Società Asd Vigor 1919, della sua organizzazione, del seguito che ha. Ho chiesto di potermi allenare, peraltro le sedute si tengono a S. Eufemia dove vivo. Il mister mi ha osservato, mi ha giudicato positivamente e ho firmato”.
Immediato l’esordio da titolare alla prima di campionato al “Peppino Rose” di Grimaldi. Morelli si è ben destreggiato, con dinamismo e scioltezza, mostrando di avere la doppia fase, interdizione e rilancio. E proprio da una sua ripartenza è scaturito il gesto del grimaldese Maruca che lo ha colpito al volto, venendo espulso. Partita vinta con merito, ma con qualche problema nella gestione della palla in superiorità numerica.
“Considerata la lunga inattività, sono moderatamente soddisfatto, ma posso fare meglio – conclude Morelli – Dobbiamo migliorare l’intesa, conoscerci meglio, capire le caratteristiche uno dell’altro, verticalizzare il gioco. Abbiamo fatto troppi lanci lunghi. C’era pure un terreno non ottimale per la verità. Questione di tempo. Purtroppo il risultato è rimasto in bilico per errori nostri in fase realizzativa. Sì per caratteristiche cerco di abbinare tecnica e tattica. Sono un centrocampista centrale, un interno, anche se in Promozione ho fatto pure il terzino. Il girone cosentino è più tecnico, si gioca di più, si lascia giocare ed è meno esasperato, rispetto ad esempio a quello vibonese più aspro anche negli ambienti”.