Associazione Diritti Minore, primo step della formazione volontari
2 min di letturaIl bambino ride di gusto, il papà sorride quasi sollevato almeno per un istante: il piccolo è ricoverato, entrambi si trovano nell’ospedale Pugliese.
A portargli un po’ di leggerezza, Stelio Marano in arte Fragolino e quanti hanno partecipato al primo step dello stage formativo organizzato dall’Associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore Onlus.
La formazione è stata predisposta per gli aspiranti volontari dall’associazione, in sinergia con Una rete a sostegno del bambino fragile e con il sostegno di Fondazione con il Sud. Per il mese di marzo, sono previste altre due fasi.
Nel fine settimana, le persone selezionate hanno seguito gli incontri tenuti da Stelio Marano, capocomico di ‘Clown in corso’: una full immersion alla scoperta della clownterapia e della figura del clown. Negli incontri, i partecipanti si sono subito messi in gioco attraverso gli esercizi e hanno condiviso emozioni, sorrisi e commozione. Ieri si sono ritrovati nei reparti pediatrici dell’ospedale Pugliese.
Stelio Marano ha restituito lo spessore che si cela dietro la leggerezza del clown. Amplificando i nostri difetti e rendendo complicate le cose semplici, il pagliaccio fa ridere e nel sociale si fa portatore di messaggi profondi (ad esempio sulla non violenza o il bullismo). Marano, inoltre, ha posto l’accento su alcune piccole accortezze che sono fondamentali per i bambini in ospedale e sull’importanza dell’armonia e della coesione tra i volontari.
Lo stage formativo è stato pensato dall’Associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore per dare delle indicazioni di base a chi vuole fare il volontario per alcuni dei servizi garantiti (filo diretto con l’infanzia per le segnalazioni di abusi e maltrattamenti, sportello multidimensionale e laboratorio ‘artisti in pigiama’ in ospedale).
Il percorso di formazione si articola in 3 fasi: dopo il primo step di questo fine settimana, nel prossimo weekend la formazione sarà curata dall’associazione Giocamico Onlus e domenica si ritornerà in ospedale.
A fine marzo gli incontri sulla comunicazione e sulla comunicazione telefonica con l’associazione Attivamente Coinvolte.