L’associazione Piccole Ruote regala doni ai bambini dei reparti oncologici

Nella giornata del 20 dicembre, l’associazione “Piccole Ruote” di Serrastretta, ha, come tutti gli anni, compiuto un gesto davvero con il cuore

Vestiti da babbi natale e da elfi, si sono recati nei reparti pediatrici degli ospedali di Lamezia Terme e Catanzaro, sostenuti rispettivamente dalla dottoressa Mimma Caloiero e dal dottor Giuseppe Raiola.

L’associazione, nata nel 2012 con l’intento di promuovere il territorio, anche attraverso iniziative di carattere sociale e benefico, porta il sorriso a chi versa in momenti critici, soprattutto in periodi, come le festività natalizie, dove i bambini e le famiglie, sono costretti a passarle in ospedale.

Anche questa volta, mossi dallo spirito del “donare con il cuore” tutti i soci dell’associazione, con in testa il presidente Aurelio Molinaro e la vice presidente Rosalia Petrone, hanno acquistato regali e giochi, per chi, come i bambini ricoverati nei reparti oncologici, meritano di ricevere un piccolo dono simbolico.

Oltre ai bambini ricoverati, sono stati consegnati dei presenti ai piccoli in attesa di essere visitati, perché, come affermano dall’associazione Piccole Ruote, tutti meritano un “buon Natale”.

L’iniziativa non si è fermata solamente agli ospedali di Lamezia Terme e Catanzaro, ma è proseguita anche con le case rifugio, dove donne vittime di violenza, con i propri figli, hanno ricevuto doni, insieme al proverbiale sorriso di Babbo Natale e dei suoi elfi.

Parlando con i volontari dell’associazione, ci teniamo a ricordare che, tutto l’anno i bambini e le famiglie affrontano a testa alta il calvario della malattia ed il disagio di essere ricoverati in un luogo che non è la propria casa. Ma è questo il senso del Natale, questo ciò che ognuno di noi dovrebbe fare 365 giorni all’anno, ovvero accogliere, donare, rendersi speranza per chi rischia di perderla.

L’associazione Piccole Ruote lo sa, noi ne siamo convinti, poiché, come scrive Joseph Campbell, “Un eroe è un normale essere umano che fa la migliore delle cose nella peggiore delle circostanze”.

Riccardo Cristiano