Le associazioni lametine e i lamenti del giovane Mancuso
3 min di letturaMa il coccodrillo come fa? Semplice, si mette a piangere le vittime che ha divorato!
Comunicato Stampa
In questi giorni abbiamo assistito ai lamenti del giovane Mancuso, che, dimentico di essere stato per quattro anni il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro e, in quanto tale, l’artefice dei destini dell’Ospedale di Lamezia Terme, nella sua attuale veste di primario del reparto di Medicina Generale si è messo a gridare allo scandalo perché il suo reparto è rimasto senza medici e personale.
Siamo indignati e preoccupati più di lui per lo stato di abbandono in cui è scivolato il suo e tanti altri reparti e servizi del nostro nosocomio e, se ce lo consente, abbiamo un tantinello più titoli di lui per sentirci fortemente allarmati e scandalizzati per l’inesorabile china in cui sta inesorabilmente precipitando il nostro ospedale.
Mentre lui nei suoi quattro anni di gestione catanzarocentrica dell’ASP menava vanto o di sicuro non si vergognava, nell’ordine: di trasferire a Catanzaro il reparto di Audiologia; di togliere il posto di Primariato al nostro Servizio Trasfusionale, anticipando così il progetto di ridurlo ad una emoteca; di non attivare il reparto di neurologia, che pure era previsto nel Piano di Rientro; di ridurre i posti letto di oculistica e di otorino, portandoli molto al di sotto di quelli previsti nel piano, con tutto quello che a questi suoi atti è conseguito inesorabilmente (e nonostante le sue roboanti, quanto vane promesse contrarie) come la chiusura annunciata del reparto di Terapia Intensiva Neonatale e così via; dicevamo, mentre lui faceva tutto questo, noi eravamo lì a protestare e mobilitare i cittadini e le forze politiche e sociali contro tali deleterie decisioni sue e dei suoi sponsor politici, Scopelliti e Talarico in testa.
Ora che i due Hub di Catanzaro, anche attraverso lui (di quando da DG dell’ASP lavorava per il re di Prussia), stanno cominciando pian piano a digerire anche il nostro reparto di Medicina Generale, ci sembra davvero troppo tardi per il dr. Mancuso svegliarsi dal torpore post prandiale e alzare all’improvviso la voce contro gli scippi.
Caro dr. Mancuso, nessuno è mai perso definitivamente, c’è sempre tempo per rimediare. Si unisca a noi nella forte richiesta, che viene dai cittadini di tutto il comprensorio lametino e non solo, di assegnare all’Ospedale di Lamezia, nell’ambito del processo in corso di riorganizzazione della sanità ospedaliera della provincia di Catanzaro, quel ruolo regionale e di prestigio che gli spetta in virtù della sua eccellente dotazione strutturale, della sua unica posizione baricentrica, dei suoi ottimi collegamenti infrastrutturali, nonché, non da ultimo, della qualità di gran parte (sol qualcuno escluso) del suo personale medico e paramedico. Faccia il primo passo di redenzione. La accoglieremo a braccia aperte.
Comitato Salviamo La Sanita’ Del Lametino
Tribunale Dei Diritti Del Malato
Comitato Malati Cronici