Associazioni: a Lamezia continuano ad arrivare rifiuti da tutta la Calabria
3 min di letturaIl Commissario Prefettizio che amministra Lamezia, dr. Priolo, tace e Abramo, presidente dell’ATO (Ambito Territoriale Ottimale di Catanzaro-Lamezia) minaccia sfracelli se continuano ad arrivare nella seconda discarica di Lamezia rifiuti da ogni parte della Calabria e in primis dalla provincia di Reggio
Comunicato Stampa
Sembrerebbe trattarsi di una contraddizione in termini e del fatto che Lamezia stia pagando la mancanza di una amministrazione eletta dal popolo, ma non è proprio così.
Intanto non stupisce che Priolo taccia, perché nella terna commissariale su questo tema la linea viene dettata dal sub-commissario, dr. Guerrieri, che era addirittura convinto sostenitore di quella terza discarica cancellata alla fine dall’assessore regionale all’Ambiente anche in seguito alla nostra mobilitazione.
Stupisce al contrario la tardiva presa di coscienza di Abramo e di quei tanti altri Sindaci dell’ATO, che prima si erano distratti a dare un interessatissimo consenso alla proposta di una terza discarica a Lamezia e ora si accorgono e si lagnano di quanto le associazioni, i cittadini e pochi sindaci del lametino avevano da subito denunciato, che cioè riaprire le nostre due vecchie discariche, o peggio ancora costruirne una terza, avrebbe significato una nuova invasione di rifiuti da ogni dove.
Quel che invece si comprende è il silenzio imbarazzato del Sindaco Mascaro. Tace, perché sa che quando era nel pieno delle sue funzioni aveva purtroppo aderito preventivamente e senza condizioni alla folle delibera che prevedeva non solo la costruzione della terza discarica, ma anche dei nuovi abbanchi sulle prime due, e ciò soltanto per incassare i trenta denari dell’obolo pagato dai comuni per quei conferimenti in discarica che la Lamezia Multiservizi in concordato preventivo considerava allora un toccasana per i suoi disastrati bilanci.
Lamezia, dunque, è terreno di conquista non perché in questo momento è commissariata, ma perché da un bel po’ e non solo da ora manca di una classe politica all’altezza delle sue tante e formidabili potenzialità di sviluppo sostenibile e dei tanti problemi che purtroppo l’affliggono.
Italia Nostra, Confagricoltura, CIA Agricoltori Italiani, Coldiretti, Associazione Regionale Allevatori, FederAgri, ACLI Terra, Parco Agricolo della Calabria, Città del vino, Movimento turismo del vino, Agriturist, Amici della terra, Amici della Montagna, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Confcooperative, Lamezia Shopping, Cittadinanzattiva, L’albero della vite, Associazione Micologica Reventino, Movimento Cristiano Lavoratori, ACLI don Saverio Gatti, Difesa Consumatori del Lametino, Tribunale del Malato, Altrove, Comitato Lamezia 4 Gennaio, Comitato Salviamo la Sanità del Lametino, Comitato Malati Cronici, Comitato Lamezia Maltrattata, Comitato Lavoro Sanità Sicurezza, M24A-ET San Pietro a Maida, Ali sul Mediterraneo, La compagnia di via Bologna, M24A-ET Comuni dell’Amato, Amolamezia