Attivisti 5 stelle Lamezia: naufragio Cutro tragedia annunciata
2 min di letturaLa Lamezia che si va mostrando sempre più solidale (è di fresca apertura un caldo ed efficiente Ambulatorio Solidale rivolto a chi, in una società sempre più diseguale, non riesce ad accedere alla sanità pubblica) piange l’orrenda tragedia degli oltre 100 tra morti e dispersi di migranti, tra cui tanti bambini, vittime del naufragio di Steccato di Cutro
Comunicato Stampa
Una delle tragedie annunciate dopo le restrizioni che il Governo Meloni ha imposto alle navi di soccorso delle Ong, impegnate ogni giorno ad evitare meritoriamente ed affannosamente che, come anche Papa Francesco da tempo invoca inascoltato, il Mediterraneo diventi un immane cimitero.
È facile, Presidente Occhiuto, scaricare le colpe sull’Europa. La sua coscienza di cattolico, prima ancora che di governatore d’una Calabria, che di tragedie migratorie in mare, in miniera e nei ghetti è stata a lungo vittima (come ci ricorda il bel Museo di Camigliatello), la dovrebbe innanzitutto interrogare sulle responsabilità delle politiche del Governo nazionale della coalizione che la sostiene.
Politiche che puntano ad ostacolare e di fatto ad impedire il soccorso in mare di quegli ultimi tra gli ultimi, che spinti dalle guerre, dalle persecuzioni razziali e dalla fame, tentano con disperazione e aggravandosi di enormi sacrifici, violenze e persecuzioni di cercare accoglienza, lavoro e dignità in una Europa opulenta e bisognosa di nuova linfa lavorativa, ma che invece gli va sempre più mostrando il suo peggior lato egoista e disumano, scegliendo di colpire le vittime della tratta di esseri umani e non i negrieri che se ne arricchiscono ed a cui viene addirittura delegato il potere di schiavizzare, imprigionare e torturare chi insegue il sogno di una vita migliore.
La Calabria, Presidente Occhiuto, è però, per fortuna, migliore di tanti suoi rappresentanti ed ha immediatamente risposto e continuerà a rispondere mostrando il suo antico spirito solidale.