Attori si nasce ma si diventa: nel progetto del ministero della Cultura anche il Teatrop di Lamezia
3 min di letturaAttori si nasce ma si diventa. Il Teatrop di Lamezia partner del progetto sostenuto dal Mic per il ricambio generazionale nel teatro e nello spettacolo.
“Attori si nasce ma si diventa”. È la celebre frase del regista e attore Leo De Bernardinis. Un vero e proprio vademecum per chi vuole cimentarsi nella recitazione che ha dato il nome ad un progetto approvato dal Ministero della Cultura con la finalità di promuovere il ricambio generazionale nel teatro e nello spettacolo nel Centro-Sud d’Italia.
Promotore dell’iter progettuale è l’Icra Project, centro internazionale di ricerca sull’autore nato nel 1999 e diretto da Lina Salvatore e Michele Monetta. Tra i partner del progetto anche la compagnia Teatrop di Lamezia, nata quasi mezzo secolo fa in Calabria grazie alla visione d’avanguardia di Piero Bonaccurso ed oggi guidata artisticamente dal figlio Pierpaolo. Le altre realtà coinvolte nelle attività progettuali sono: Aifas diretto da Marco Trionfante a San Benedetto del Tronto nelle Marche; Abito in scena, diretto da Monica Palese e Leonardo Pietrafesa a Potenza in Basilicata.
“Abbiamo proposto al Mic questo progetto per realizzare piccole o medie produzioni teatrali con attori e maestranze, under 35 – spiega Monetta – La finalità dell’iter progettuale è quella di offrire un’importante una chance di lavoro ai giovani. Una proficua occasione per esprimersi con la loro arte”.
Il percorso formativo è iniziato ad ottobre e si concluderà il 31 dicembre prossimo. “Per la fine dell’anno, grazie a questa iniziativa che abbiamo intrapreso – rimarca ancora Monetta – circa una cinquantina di ragazzi dovrebbero essere ingaggiati con 12 borse di studio. Il Mic ha creduto fortemente in questo nostro lavoro progettuale ed ha attrezzato la rete del Centro –Sud”.
Sul Teatrop di Lamezia, il direttore dell’Icra Project così si esprime: “Pierpaolo Bonaccurso è stato un allievo modello ed ha sposato in pieno questa causa, portando avanti questo progetto con dedizione, passione ma anche con estrema competenza e professionalità”.
Per il Centro-Sud italiano si tratta di un’opportunità di rinascita che si rivela di grande valenza, sul piano culturale ed economico: un modo per fronteggiare, concretamente e in maniera propositiva, l’emergenza sanitaria che ancora incombe e la conseguente recessione che la pandemia ha generato.
“Attori si nasce ma si diventa” è una boccata d’ossigeno per i tanti giovani che vogliono lavorare in teatro, sia sul palco che dietro le quinte. Pierpaolo Bonaccurso sul mestiere dell’attore si pronuncia in maniera ermetica ma decisa: “Attori si nasce e si diventa solo lavorando”.