Auddino (M5S): incontro a Polistena degli ex lavoratori Ex-LSU
2 min di letturaLa vicenda dei lavoratori Ex-LSU del Parco Nazionale dell’Aspromonte estromessi dalla Pianta Organica dell’Ente a seguito di una determina gestionale contestata dagli stessi lavoratori ha dell’incredibile… – afferma il coordinatore reggino del M5S Giuseppe Auddino
Comunicato Stampa
Da sempre dalla parte dei lavoratori per la difesa dei loro diritti ho incontrato i lavoratori del Parco per ascoltare le loro ragioni alla luce dei fatti e dopo l’interrogazione presentata dal M5S a firma dell’on. Anna Laura Orrico anche al Ministro dell’Ambiente per verificare la liceità dell’estromissione che ha, di fatto, determinato un sottodimensionamento della pianta organica paralizzando l’Ente!
Incontro molto proficuo per comprendere a fondo le ragioni dei lavoratori, continuerò a promuovere il confronto fino al conseguimento dell’esito positivo della vicenda nell’interesse di tutti, dei lavoratori e del buon funzionamento dell’Ente (al Governo interessa che l’Ente Parco, Ente dello Stato, funzioni al meglio? Sì o no?).
Non accetto che, dopo oltre due anni dalla stabilizzazione, sulla base di una “singolare interpretazione della norma” e dichiarando illegittimi gli atti adottati dalla Dirigente dell’epoca nel 2021 (adottati sulla base di quanto prevedeva la legge di bilancio 2020 grazie ai miei emendamenti di cui hanno beneficiato migliaia di lavoratori ex LSU nelle varie Amministrazioni e nei diversi Enti), si possano escludere dalla Pianta Organica i lavoratori precedentemente inseriti, privando i lavoratori in soprannumero dell’aumento del numero di ore loro spettanti per via del provvedimento aggiuntivo della Regione Calabria.
Ho impiegato ben tre anni e sette emendamenti per stabilizzare l’intera platea dei lavoratori ex LSU lasciati precari per decenni, in deroga ai vincoli assunzionali in tutto il Sud e storicizzandone la somma (oggi pari a 18 mila euro lordi annui pro-capite) per cui tutto questo adesso è inaccettabile!
E il Governo cosa fa? Prima commissaria il Parco dell’Aspromonte e poi permette che tanti lavoratori vengano estromessi.
Cosa si vuol fare di questi lavoratori? Qual è la ratio di questa scelta? La mia battaglia e quella degli amici parlamentari calabresi del M5S continueranno fino a quando Governo, Direttore e Commissario dell’Ente non avranno risolto la questione nell’interesse dell’Ente e dei lavoratori dopo tutto il pasticcio che hanno combinato, conclude perentorio l’ex Senatore Auddino.