Autonomia differenziata: Boccia, Lega getta la maschera
2 min di letturaSalvini risponda sui disastri della Lega al nord
Comunicato Stampa
Finalmente la Lega ha gettato la maschera, il loro obiettivo è sempre stato quello di colpire il Mezzogiorno e oggi le parole di Salvini lo confermano.
Parlando di alibi degli amministratori del sud non fa altro che offendere i cittadini del mezzogiorno e dimostra ancora una volta di non avere idea di cosa sia il Sud.
Salvini può continuare con i suoi toni sprezzanti e arroganti, noi rivendichiamo con orgoglio quel sud produttivo, operoso, terra di eccellenze che è riuscito ad affermarsi nonostante le condizioni di partenza poco favorevoli. Fossi in Salvini mi preoccuperei dei disastri degli amministratori della Lega al nord, capeggiati da Fontana in Lombardia. In quel caso, non servono alibi, parlano i fatti e sono disastrosi.
Aver smontato la sanità territoriale ha determinato gran parte dei danni che ancora oggi paghiamo nelle aree interne lombarde e nelle periferie. Lo diciamo ancora una volta, prima dell’autonomia leghista vanno colmati i divari tra nord e sud, e anche nello stesso nord tra aree interne e di montagna, garantendo a tutti i cittadini gli stessi diritti su scuola, sanità, assistenza e trasporti.
Non mi pare che in gran parte dei piccoli comuni lombardi ci sono servizi adeguati sui trasporti e sulla sanità e la responsabilità politica è tutta della destra che Majorino manderà a casa. Prima vogliamo i Lep, definiti in Parlamento; prima le risorse sul tavolo dei comuni e dei quartieri più poveri e poi le intese.
Non permetteremo a Salvini e Calderoli, per la campagna elettorale lombarda pro Lega, di fare altri danni nella stessa Regione Lombardia e di spaccare il Paese.
Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.