Autonomia differenziata, Furgiuele: contento per la bandiera calabrese sventolata in aula
2 min di letturaNon ho potuto partecipare al voto sull’autonomia perché, a proposito della tanto decantata libertà, vittima di un provvedimento alquanto discutibile
Comunicato Stampa
Sono fiero di essere intervenuto in discussione generale. Il ddl Calderoli, porta con sè in dote l’individuazione dei Lep il cui finanziamento è imprescindibile per l’assegnazione delle materie che ne richiedono la prerogativa.
Per chiarezza, nessuna regione diventa autonoma da domani, ma ogni territorio potrà chiedere di avviare l’iter di assegnazione per materia, il tutto attraverso un iter articolato di pesi e contrappesi volti a garantire, chi la materia la chiede, chi la materia la da e chi decide di non partecipare a questo processo. L’autonomia differenziata non obbliga alcuna regione: chi vorrà sarà libero di non partecipare a questo processo.
E poi basta con le fake news del M5s : le persone potranno continuare a farsi curare dove meglio credono, e il cittadino avrà di fronte una classe politica chiamata a gestirla in piena autonomia, responsabilità e nel rispetto dei vincoli costituzionali di solidarietà. Sono felice di aver visto la bandiera della Calabria sventolare in aula ma mi dispiace per qualche collega di centrodestra che ha votato in difformità con il proprio partito di appartenenza, che al Senato e alla camera ha rispettato gli accordi sul programma di governo. Il centrodestra , tuttavia, ne esce forte e coeso.