Autonomia differenziata. A Lamezia incontro sul documento della Conferenza Episcopale Calabra
3 min di letturaL’11 giugno alle ore 18.30 nel salone della Parrocchia di San Francesco di Paola si terrà un incontro interparrocchiale sul documento della Conferenza Episcopale Calabra “La dis-unità nazionale e le preoccupazioni delle Chiese di Calabria” con riferimento al Disegno di Legge sulla Autonomia differenziata
In questo documento la CEC esprime profonde preoccupazioni riguardo all’attuale dibattito sull’autonomia differenziata.
I vescovi calabresi evidenziano come tale progetto «darà forma istituzionale agli egoismi territoriali della parte più ricca del Paese, amplificando e cristallizzando i divari territoriali già esistenti, con gravissimo danno per le persone più vulnerabili e indifese.
Questa posizione scaturisce dalla preoccupazione che l’accentuarsi del divario Nord-Sud possa ledere la coesione sociale e il benessere collettivo della nazione.
I vescovi propongono una visione di crescita armonica per l’intero territorio nazionale. Sottolineano che «la strada da percorrere è invece quella che passa dal riconoscimento delle differenze e dalla valorizzazione di ogni realtà particolare, soprattutto delle aree più periferiche e/o interne».
Questo approccio richiama l’importanza di una politica inclusiva che promuova equità e solidarietà tra le diverse regioni del Paese. Il documento fa anche appello al principio di sussidarietà, citando Papa Francesco i vescovi ricordano che: «Il principio di sussidarietà, infatti, “ha un doppio dinamismo: dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto”.
Questo principio è visto come una via per “dare speranza in un futuro più sano e giusto; e questo futuro lo costruiamo insieme, aspirando alle cose più grandi, ampliando i nostri orizzonti. O insieme o non funziona. O lavoriamo insieme per uscire dalla crisi, a tutti i livelli della società, o non ne usciremo mai».
Infine, i pastori delle Chiese di Calabria rivolgono un invito alle comunità ecclesiali a non restare indifferenti di fronte alle sfide poste dalla legge sulle Autonomie differenziate, incoraggiando l’organizzazione di occasioni di approfondimento e pubblica discussione.
«Non possiamo restare indifferenti, affermano i vescovi, bisogna trovare vie perché si maturi la consapevolezza che il Paese avrà un futuro solo se tutti insieme sapremo tessere e ritessere intenzionalmente legami di solidarietà, a tutti i livelli».
La Conferenza Episcopale Calabra invita dunque a una riflessione collettiva sull’importanza di costruire una società più giusta e coesa, sottolineando la necessità di promuovere forme di mobilitazione democratica che legano solidarietà e giustizia.
L’incontro dell’11 giugno sarà moderato dall’Avv. Gennaro Teodoro Palermo (Assoc. Cultur. “Padre Giovanni Vercillo”); introduce l’Ing. Carlo Bernardo (Forum Calabria Associazioni Familiari); argomenta il Prof. Alessandro Mazzitelli (Docente Unical di Diritto Pubblico).
Tutti sono invitati a partecipare