Autonomia. Vicepresidente Cei: preoccupato perché impoverisce il Sud
2 min di letturaMonsignor Savino: ‘dobbiamo salvare l’unità della Nazione’
CASSANO ALLO IONIO. “Come Pastore sono molto preoccupato perché ritengo che l’articolato di legge sull’Autonomia differenziata impoverisce sempre più il Sud e la nostra bella, ma sfigurata, Calabria”.
Lo afferma, in una dichiarazione, monsignor Francesco Savino, vicepresidente della Cei e vescovo di Cassano allo Ionio.
“Dobbiamo cercare di capire – aggiunge – i Lep, i Livelli essenziali di prestazione: come vengono definiti e come vengono distribuiti. Io ritengo che oggi, come non mai, dobbiamo salvare l’unità della Nazione. Ricordo un detto latino ‘Simul stabunt simul cadent’: o tutte le regioni staranno insieme o tutte cadranno. Liberiamoci dalla visione negativa del Sud. Anche noi uomini e donne del Mezzogiorno siamo chiamati ad attivare, come cittadini, processi di un protagonismo attivo, di un nuovo Umanesimo, di un nuovo Risorgimento”.
“Questa legge – dice ancora monsignor Savino – va ripensata e va soprattutto completamente ristrutturata. Faccio un esempio su tutti: non ci ha insegnato nulla la devoluzione dei compiti della sanità alle Regioni? Vediamo sotto i nostri occhi tutte le conseguenze negative. E’ mai possibile che la scuola, che è la nostra identità nazionale, debba anche diventare la scuola di ogni regione? Stiamo attenti e vigilanti”. (ANSA).