L’autorevole rivista Amadeus mette in risalto l’attività culturale di AMA Calabria
3 min di letturaUn riconoscimento che premia l’impegno culturale svolto in circa mezzo secolo da AMA Calabria
Questo mese Amadeus, la più autorevole rivista di musica classica, nel 400° numero della sua storia dà risalto all’associazione diretta brillantemente da Francescantonio Pollice, attraverso l’intervista del giornalista Pino Pignatta alla responsabile editoriale della casa editrice Grafichéditore, Nella Fragale.
«L’attenzione dedicataci da una testata prestigiosa come Amadeus – commenta il direttore artistico Francescantonio Pollice – è motivo di orgoglio per noi di AMA Calabria, soprattutto per essere stati inseriti in un numero importante della loro attività editoriale. Ringrazio l’editore e direttore Filippo Michelangeli per questa scelta che ci sprona a continuare nel nostro lavoro con rinnovato impegno per il mantenimento e l’ulteriore sviluppo degli standard qualitativi delle nostre proposte culturali». «Ci siamo seduti “in prima fila” invitati dall’Associazione “AMA Calabria”, 40 anni di concerti tra Catanzaro, Lamezia Terme, Palmi, Vibo Valentia, Trebisacce, Laureana di Borrello, Locri, Gioiosa Jonica, e in qualche altro paese sparso di quella meravigliosa regione chiamata Calabria. E se qualcuno, pensando al nostro Meridione d’Italia, al nostro Sud, rispetto a tante prestigiose sale da concerto del Nord, fosse tentato di alzare le spalle, allora sappia che qui è stata ospitata la nobilissima arte del pianista Sergio Fiorentino, l’immenso Liszt di Lazar Berman, le suggestioni venezuelane di Alirio Díaz, la viola di Yuri Bashmet, solo per citare alcuni degli artisti più grandi, persino “La pantera di Goro”, Milva, la voce più classica della musica leggera».
Con questa introduzione Pignatta ha messo in evidenza l’alacre lavoro svolto da AMA Calabria nel corso degli anni; una crescita costante, che rende l’associazione lametina un esempio da seguire.
L’attività, iniziata nel lontano 1 settembre 1978 per volontà di Gennaro Pollice, «ha dato un contributo non banale allo sviluppo dello spettacolo dal vivo in regione e in particolare della cultura musicale e teatrale».
Con le prestigiose programmazioni AMA Calabria è riuscita ad abbracciare l’arte in tutte le sue forme, riscuotendo sempre larghi consensi di pubblico e critica. Musica classica e leggera, teatro, danza sono presenti in ogni stagione. Dai classici teatrali alle proposte che coinvolgono le Compagnie regionali, dai grandi musicisti classici ai cantanti italiani e internazionali, l’elenco delle proposte è infinito. Hanno lasciato il segno personaggi come Jörg Demus, Gerhard Oppitz, Mischa Maisky, Salvatore Accardo, Anna Tifu, Shlomo Mintz, Uto Ughi, Ute Lemper, Richard Galliano, Nicola Piovani, i jazzisti Stefano Bollani e Paolo Fresu.
Ai grandi nomi, AMA Calabria ha accostato i giovani talenti tra i quali non vanno dimenticate le eccezionali esibizioni di Arsenii Mun, Giuseppe Gibboni e Mario Stefano Pietrodarchi.
Un interesse suscitato anche fuori dai confini calabresi, grazie a una promozione culturale a tutto tondo, definisce perfettamente la qualità con cui AMA Calabria, ogni anno, persegue l’obiettivo di migliorare le proposte, puntando sui grandi eventi, che possano soddisfare gli spettatori più attenti e avvicinare il pubblico del futuro grazie all’arte diffusa e promossa dal direttore artistico Francescantonio Pollice.