Avemmaria, lo spettacolo di Emilio Nigro al Tip Teatro

Proseguono gli incontri al Tip Teatro Circolo Culturale di Scenari Visibili.

Dopo la rassegna Ricrii 15, ancora spazio al teatro contemporaneo con SCHEGGE, con tre appuntamenti in calendario. Dopo #lamoreaitempidifacebook di Roberta Renda e con Giusy Cervadoro e Alessandra Caruso, il 15 aprile in pomeridiana (h.18) andrà in scena Avemmaria di e con Emilio Nigro, regia di Francesca Romana Miceli Picardi.

Lo spettacolo è stato riconosciuto quale migliore opera teatrale al Festival Luccica di Bari e miglior testo al Festival Urgenze al Roma Teatro Tordinona.

“Da questa parte del Sud, le storie hanno scenari predestinati. Nessuna possibilità di scelta. La strada, la malacompagnia, gli “amici”, il potere. Il protagonista non ha nome. Potrebbe essere chiunque. Potremmo essere noi, di questa parte del Sud. Ha i nervi consumati, il linguaggio lo dice. Ha il corpo stritolato, come la sua terra dai poteri forti: Chiesa, Malavita, Stato. Uno stato rappresentato metaforicamente dalla famiglia, prima cellula di somministrazione degli ingabbiamenti sociali.

Fili per marionette. Indottrinamenti dalle conseguenze irreversibili.  E le strade sono obbligate. Le uniche possibili. Con santi a cui votarsi e etichette in fronte. La trasposizione sul palco perché ci si riconosca, osservando, nel proprio destino di uomini. Un destino, a certe latitudini, segnato. Per prendere coscienza, per liberarsi, emozionarsi.

Perché bisogna sapere, per non incappare ancora. Un solo personaggio, la sua storia, il suo destino. E una statua della madonna, la madre…Nello scenario (in)visibile di una terra di Sud teatro di queste realtà.
Da una storia vera”.

Emilio Nigro è nato a Cosenza nel 1981, è scrittore, giornalista e critico teatrale. Scrive per il trimestrale di teatro e spettacolo Hystrio e la rivista PaneAcquaCulture. Ha pubblicato una mezza dozzina di libri, di poesia, racconti, drammaturgie. L’ultimo, Provincia Cronica, edito in e-book per i tipi di Teomedia.

Ha creato e portato in scena spettacoli teatrali, rappresentati in diversi e importanti teatri d’Italia.

Ha condotto laboratori di scrittura e osservatori critici per Università (Salento) e in ambito di Festival teatrali (tra gli altri anche a Matera per Nessuno Resti Fuori, Festival di teatro città e persone, Piacenza, tra gli altri..)

Tra i numerosi premi ricevuti: il “Nico Garrone” per i critici di teatro, il “Guasco” alle Scritture Contemporanee, il “Galarte” per la poesia. Scrive per compagnie teatrali e partecipa nelle giurie di alcuni dei più prestigiosi premi teatrali italiani (Premio Hystrio e Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro tra gli altri).