Banco alimentare, sabato 26 novembre la raccolta in Calabria
2 min di lettura‘Numero degli assistiti destinato a crescere’
CATANZARO. Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali.
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate.
In questo difficile momento economico e sociale, è scritto in una nota, Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.
“In Calabria – afferma Franco Falcone, presidente del Banco Alimentare della Calabria – sono circa 600 gli enti accreditati e la lista è destinata a crescere visto che ogni giorno ci giungono richieste di affiliazione da tutto il territorio regionale. In questo modo riusciamo a raggiungere 128.335 calabresi che chiedono il nostro aiuto per portare un pasto caldo a tavola”.
“Si tratta – afferma Gianni Romeo, direttore del Banco Alimentare della Calabria – di un dato destinato a crescere ancora, quello degli assistiti, se si considera che, sia l’emergenza ucraina che il fenomeno dell’inflazione stanno impattando notevolmente sulla già notevole emergenza economica calabrese”, fa presente. Pertanto non faccio fatica a immaginare che a breve di potranno raggiungere 135.000 persone”.
La 26ma Giornata nazionale della Colletta Alimentare si svolgerà sabato 26 novembre 2022. In circa 11.000 supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.
Oltre 140.000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere.
I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa. (ANSA).