Bando Turismo Sociale, Gianturco e Rubino: grave la revoca di un milione di euro per il Comune di Lamezia
2 min di letturaI due consiglieri di Fratelli d’Italia: ora si torni al voto
Comunicato Stampa
“L’amministrazione comunale colpisce ancora per inefficienza e mancanza di programmazione. La Regione Calabria, con decreto N7332 del 05/07/2022, ha revocato al Comune di Lamezia Terme il finanziamento di un milione di euro relativo al bando sul turismo sociale di Ginepri. Queste risorse sarebbero state impiegate per la realizzazione o l’adattamento di immobili da adibire a laboratori o aree attrezzate per piccole iniziative imprenditoriali per inottemperanza agli obblighi imposti dalla convenzione”.
E’ quanto affermano Mimmo Gianturco e Rosy Rubino, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia.
“Ormai il vaso è colmo; non si riesce a comprendere – aggiungono i consiglieri comunali – perché il sindaco e l’esecutivo lametino non riescano a mettere in campo una sia pur minima strategia volta allo sviluppo della città. Le politiche sullo sviluppo del territorio, anche in ambito turistico e sociale sono praticamente nulle. Dopo il fallimento del bando Lamezia Città di Mare e d’Amare, che ha registrato l’adesione di una sola associazione, peraltro impossibilitata ad operare, ora la perdita di un cospicuo finanziamento che avrebbe potuto dare linfa al settore turistico. A questo si aggiungono la mancanza, sul lungomare Falcone-Borsellino, dei servizi primari soprattutto per le fasce deboli della popolazione. Insomma un fallimento amministrativo di portate inenarrabili”.
“A questo punto riteniamo – osservano Gianturco e Rubino – che sindaco a amministrazione comunale debbano prendere coscienza di un’inconcludenza palese nella gestione amministrativa e diano la possibilità di far tornare al voto i cittadini. Una inefficienza della quale sembrerebbe aver preso atto anche parte della sua maggioranza consiliare visto il mancato sostegno di alcuni consiglieri al primo cittadino per la candidatura alla presidenza della Provincia di Catanzaro. In conclusione rimaniamo sconcertati e basiti: la perdita di un milione di euro, specie in questo momento storico di criticità economica e finanziaria, è grave e rappresenta un ulteriore duro colpo per lo sviluppo della città e del Comprensorio”.