Barbanti: si sta sprecando occasione Centro Protesi Inail
3 min di letturaAnche la grandissima occasione di sviluppo attraverso il Centro Protesi INAIL si avvia ad essere definitivamente sprecata in quanto si è concretizzata la classica “operazione a perdere” per effetto dell’adesione regionale alla richiesta dell’INAIL di annullare le principali funzioni previste, di progettazione ed esecuzione delle protesi.
Sicché è rimasta la sola funzione di riabilitazione, che avrebbe dovuto essere secondaria e conseguente all’applicazione delle protesi.
Rimane ,cioè, dell’iniziale progetto praticamente niente. E’ come se in una officina meccanica si togliesse l’attività di meccanica e si lasciasse il controllo delle gomme! Di chi la responsabilità?
Non vi è dubbio che sia della precedente amministrazione regionale di centrodestra che ha consentito una gran confusione, confondendo ed intricando più cose tra loro.
Si dichiarò a suo tempo che v’erano già posti letto accreditati e si mise in campo perfino la ridicolaggine della mano bionica da parte del Dr Mancuso, direttore generale dell’Azienda Sanitaria, ed il presidente del consiglio Talarico si spese promettendo un ulteriore finanziamento.
All’indomani delle elezioni regionali a Lamezia abbiamo sperato nella nuova amministrazione di centrosinistra e nel presidente Oliverio per far chiarezza e ritornare all’antico progetto del Centro Protesi.
Invece abbiamo dovuto constatare che la decisione del centrodestra veniva nei fatti approvata e sostenuta dal presidente Oliverio che ha fatto proprie le decisioni del trio Scopelliti-Talarico-Mancuso, senza porre attenzione alle tante voci contrarie che si levavano da Lamezia.
Ora l’attuale Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, anche lui nel solco del predecessore, non tralascia occasione per ribadire che si attuerà il progetto del centrodestra ed anche,sembra,di trasferirvi l’attuale reparto di riabilitazione che opera nel nostro ospedale.
Sarebbe il completamento della beffa verso la Città perché allontanerebbe, inutilmente, una struttura funzionante ed oggi facilmente raggiungibile.
Il presidente Oliverio non ha dimostrato finora di avere un feeling verso Lamezia Terme.
Non ha mostrato alcuna attenzione verso le grandi manifestazioni a difesa della sanità del mese di marzo 2016, che culminarono nell’imponente corteo pubblico del 19 marzo.
Non ha mostrato alcun interesse alla sottoscrizione di 25 mila firme di Cittadini che chiedevano interventi e miglioramenti della offerta sanitaria.
Nei giorni passati ha dato la stura ad una miriade di dichiaratori a suo favore a fronte di una ordinaria richiesta del PD di Lamezia, che chiedeva l’impegno per il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’aeroporto, di scegliere Dirigenti con caratteristiche e con documentati risultati, come lo sono i Dirigenti degli altri grandi aeroporti e cioè valenti amministratori di società pubbliche o private, capitani d’industria, professori universitari.
Tutto ciò per evitare che nell’ente più importante dell’intera area centrale, ci fosse una gestione piegata alle necessità della politica più che all’interesse di Lamezia, del lametino e dell’intera Calabria, così come troppo ottimisticamente si va blaterando.
Invece la scelta del presidente è stata diversa, divisiva, indubbiamente sopra le righe. Ecco perché ora al presidente Oliverio, chiediamo di evitarci la beffa del centro protesi che non c’è.
E se proprio è convinto del contrario, dica almeno quante risorse saranno necessarie per il polo integrato e quali utilità deriveranno alla Città ed al Lametino.
Sebastiano Barbanti
Deputato Pd