Barca a vela dispersa nel Tirreno, ricerche della Capitaneria
2 min di letturaPartita da Vibo Valentia doveva arrivare oggi a Olbia
Dalle 17 del 10 settembre, ultimo segnale captato dall’Ais di bordo, non si hanno più notizie di una barca a vela di 14 metri battente bandiera inglese, con due italiani a bordo, partita il 10 da Vibo Valentia e diretta a Olbia.
Sarebbe dovuta arrivare nel porto sardo questa mattina e partecipare da domani alla Maxi Yacht Rolex Cup a Porto Cervo.
L’allarme è scattato ieri quando la Capitaneria di Porto della Calabria ha contatto i colleghi di Olbia dopo che una cella telefonica di uno dei due velisti era stata agganciata a est della Sardegna.
La Guardia Costiera sta operando in mare con una motovedetta e in aria con un Atr 42 decollato da Catania.
Le operazioni sono coordinate dal comandante del Reparto Operativo della Direzione Marittima olbiese, Rosario Morello.
È stata ritrovata la barca a vela dispersa da quattro giorni nel Tirreno, partita da Vibo Valentia in Calabria e diretta a Olbia.
L’armatore è stato contattato dal comandante della barca a vela che gli ha riferito che, a causa
delle pessime condizioni meteo, ha deciso di dirigersi nel porto sicuro di Ponza e non raggiungere la destinazione.
L’armatore ha subito contattato la Guardia costiera di Olbia che stava coordinando le ricerche.
Le due persone che si trovano a bordo della barca a vela stanno bene e l’imbarcazione non ha danni.