Basketball Lamezia. Serrao amareggiato dal silenzio delle istituzioni
3 min di letturaMassimiliano Serrao (Basketball Lamezia) a Mario Oliverio: “ha perso una grande occasione per dimostrare la vicinanza a questa città”.
LAMEZIA. Alla luce dei risultati encomiabili ottenuti dal Cosenza Calcio nelle ultime ore, il presidente della Basketball Lamezia, Massimiliano Serrao, coglie l’occasione per rivolgersi direttamente a Mario Oliverio in merito ai traguardi raggiunti a livello nazionale dallo sport lametino.
In una nota affidata ai social network, il numero uno della Basketball Lamezia evidenzia il proprio apprezzamento per la promozione in B del Cosenza Calcio, chiarendo di condividere la gioia di Oliverio in quanto “il risultato raggiunto dal Cosenza Calcio dà lustro all’intera regione”.
Tuttavia, pur col sorriso, Serrao avverte una buona dose di amarezza perché gli encomi, necessari, che il presidente della regione ha esternato in questa occasione, non sono arrivati quando a risultati simili è giunta una società sportiva lametina.
“Non posso nascondere l’amarezza per il trattamento che per l’ennesima volta è stato riservato alla mia città Lamezia Terme – scrive il presidente della Basketball Lamezia – In questo ultimo mese abbiamo raggiunto traguardi sportivi storici realizzando imprese “eccezionali” (per citare le Sue parole) per la città e per l’intera regione (serie A di calcio a 5 femminile con la Royal Team, serie A2 di Pallavolo con la Top Volley e serie B di basket con il Basketball Lamezia) eppure non mi pare che Lei o i suoi assessori ve ne siate accorti visto che non abbiamo avuto l’onore di ricevere neppure due righe – neanche in privato – per celebrare tali risultati che portano la Calabria nelle maggiori serie nazionali degli sport sopra detti”.
Un’amarezza, quella di Serrao, che risulta ancora più acuta se si considera che questi traguardi sono stati conseguiti dalle squadre lametine senza alcun sostegno, in quanto la situazione relativa agli impianti sportivi della città è infatti deprecabile.
“Tutto questo – continua il numero uno della Basketball Lamezia – senza poter disporre di impianti in città, come ben sa (anche in questo caso ciò di cui si è evidenziato è stata la totale assenza Sua e della sua giunta) e dovendo sostenere i costi per giocare in trasferta anche le partite casalinghe con un seguito di tifosi che, ahimè, non ha avuto a disposizione alcun treno o pullman, auto o bicicletta messa a disposizione gratuitamente dall’ente regionale. È vero che il calcio muove le masse ma è altrettanto vero che non esiste solo la facciata e che gli sport minori sono la vera anima del movimento sportivo nazionale, regionale e locale andando ancora a svolgere una funzione sociale che il calcio, a mio parere, raramente svolge”.
Secondo Massimiliano Serrao, quindi, ancora una volta la città della Piana è stata abbandonata a se stessa, dovendo sostenere in piena solitudine e autonomia il “‘peso’ di questa annata sportiva pesante e dispendiosa; ma altrettanto da sola e con grande orgoglio ha raggiunto risultati lusinghieri dei quali solo noi siamo artefici”.
Il presidente della Basketball Lamezia non usa, infine, nessuna frase edulcorata per esprimere il proprio rammarico innanzi all’ennesima occasione mancata nei confronti della città. “Le dico – conclude Serrao – che ha perso una grande occasione, oramai la ha persa glielo assicuro, per dimostrare la vicinanza a questa città in un momento buio quale quello che stiamo attraversando e mi auguro che la prossima volta i miei concittadini nelle urne tengano conto anche di questo, di come la politica (nella sua interezza) abbia dimenticato Lamezia”.
Redazione