Be Kind. Viaggio all’interno della diversità
3 min di letturaAlzi la mano chi non ha mai visto Il Medico In Famiglia: chi non ricorda la famiglia Martini, il dottor Lele, e l’infermiera Jessica?
Proprio quest’ultimo personaggio aveva le fattezze dolci e romantiche di Sabrina Paravicini, volto notissimo e amato dal pubblico, che dopo aver fatto buon cinema e tanta tv ha abbandonato le scene per dedicarsi anima e corpo a suo figlio, Nino, affetto dalla sindrome di Asperger.
“Nino è sempre stato precocissimo– ha spiegato lei- e già a tre mesi pronunciava qualche parole. Poi, a 18 mesi, il silenzio, e ha smesso di relazionarsi con gli altri”. La sindrome di Asperger è una sorta di evoluzione dell’autismo: che Sabrina e Nino hanno combattuto senza dargli respiro, fino a conviverci.
Addirittura, oggi, Nino è regista di un film insieme alla mamma, Be Kind, Viaggio all’Interno Della Diversità, che verrà proiettato il venerdì 15 novembre durante la quarta giornata del Lamezia International Film Fest 2019 – LIFF6, al Chiostro San Domenico di Lamezia Terme, in presenza dei due autori.
Davanti la sua macchina da presa sfilano mamme, ragazzi, adulti e bambini. C’è Helen, che porta ancora sulla mano i segni del bullismo subito da bambina quando, arrivata in Italia, i compagni la prendevano in giro perché era straniera. Ci sono Giulia e Giulia, amiche inseparabili da vent’anni che ribaltano il senso della normalità. E ci sono anche lo scrittore Roberto Saviano, che ascolta incantato Nino spiegargli la sua condizione di “recluso” per volere della criminalità, per poi dissertare di filosofia a proposito della felicità; l’astronauta Samantha Cristoforetti che racconta a Nino il valore della diversità, come antidoto alla omologazione.
Allora sì, siamo certi del fatto che Nino e sua mamma Sabrina non sono normali. Perché sono eccezionali, come tante delle persone che hanno incontrato e raccontato durante questo loro viaggio gentile. Al termine del quale Nino, che confida a Saviano di avere trovato il senso della vita, conclude con una semplicità disarmante e potente: “la diversità è come un elefante con la proboscide corta ed è una vera rarità”.
Sabrina ha affrontato tutto questo con un coraggio da leone: perché ha dovuto dividersi tra i problemi di Nino e il tumore che l’ha assalita qualche tempo fa, che lei ha combattuto e sta ancora combattendo, e che ha sconfitto mostrando le tappe del suo percorso sui social, raccontando via via la sua vita sui social, il cambiamento, la paura, la vittoria.
Durante la presentazione di Sabrina e Nino, venerdì 15 novembre alle 19.00 al Lamezia International Film Fest 2019 – LIFF6, anche l’incontro con ACMO (Associazione Calabresi Malati Oncologici) e Annamaria Colosimo.
Se poi volete sapere qual è il senso della vita secondo Nino, non saremo noi a dirvelo. Dovrete andare a vedere “Be kind”.
Il programma completo del Lamezia International Film Fest 2019 – LIFF6 è sul sito ufficiale lameziainternationalfilmfest.wordpress.com, oppure sulla pagina ufficiale facebook.
V.A.