Beni per 650mila euro sequestrati a un imprenditore
2 min di letturaE’ successo nel reggino, sigilli a quote sociali, case e terreni
Beni per oltre 650 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria a un imprenditore di Melicucco titolare di una società di impiantistica agraria, avente sede legale ed operativa a Polistena.
Il provvedimento, proposto dal procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, e disposto del Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione, ha interessato l’imprenditore ed il suo nucleo familiare ed è scaturito da un’analisi del complesso patrimoniale e reddituale.
Operazione che, secondo l’accusa, ha consentito di riscontrare una marcata sperequazione tra tenore di vita e redditi dichiarati.
I risultati dell’indagine economico patrimoniale hanno indotto i militari a ritenere sospetta la provenienza dell’ingente complesso patrimoniale costituto da auto di grossa cilindrata, case, terreni e conti correnti, avvalorata dal fatto che l’imprenditore, già noto alle forze dell’ordine, è stato coinvolto nell’operazione “Libera Fortezza” condotta dai carabinieri della Compagnia di Taurianova nel giugno del 2020 contro la cosca Longo – Versace a Polistena.
Il Tribunale di Reggio Calabria, sulla scorta delle risultanze economico patrimoniali ha ritenuto ricorrenti gli elementi per qualificare l’imprenditore quale soggetto socialmente pericoloso e per disporre il sequestro di tutto il compendio patrimoniale riconducibile all’imprenditore e al suo nucleo familiare, nonché delle quote sociali e dell’intero patrimonio aziendale.