Boccia: difenderemo sud, aree interne e montagna da Calderoli
2 min di letturaCalpestate Regioni e Comuni per la campagna elettorale in Lombardia. Fermeremo la Lega
Comunicato Stampa
Parlare di autonomia differenziata senza mai dire preventivamente quante e quali risorse saranno destinate al Sud sarebbe l’ennesima presa in giro al Mezzogiorno. Calderoli è lo stesso che nel 2009 con la riforma sul federalismo fiscale fece i disastri che stiamo continuando a pagare ancora adesso.
Vorrei evitare che per il Sud si replicasse, dopo 15 anni, lo stesso film. Quindi, prima le risorse e la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) su scuola, sanità, assistenza e trasporto e poi l’autonomia.
Il tema è politico: definire i Lep attraverso la cabina di regia con un Dpcm è inaccettabile, la vita delle persone non può essere definita con un provvedimento amministrativo. Così come il testo deve essere prima condiviso con la Conferenza Stato Regioni e con la Conferenza Unificata, senza fughe in avanti unilaterali.
Sarebbe uno strappo istituzionale molto grave. È evidente che questo improvviso attivismo di Calderoli è ad uso e consumo della campagna elettorale per le regionali in Lombardia, mi auguro che i compagni di maggioranza del Mezzogiorno di Calderoli sappiano farsi valere, invece di essere conniventi con una riforma che spaccherebbe il Paese in due, a danno del sud, delle aree interne e delle aree di montagna.
Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, in diretta a Radio radicale.