Bonifica amianto, il governo revoca 43 milioni di euro alla Regione Calabria
2 min di letturaE’ allarme sanitario ed ambientale: la Regione Calabria non riceverà più i fondi inizialmente concessi per far fronte al grave problema dell’amianto
Comunicato Stampa
Il governo ha revocato alla regione Calabria un finanziamento di 43 milioni di euro destinato alla bonifica dell’amianto.
I fondi per rimuovere la sostanza killer messa al bando ormai da decenni – l’Osservatorio nazionale amianto l’anno scorso ha stimato in 280 i decessi in Calabria per amianto e malattie asbesto-correlate – erano già stati concessi alla Regione e inizialmente erano destinati ai soli edifici pubblici.
Poi sono stati rimodulati per interventi generali di bonifica dall’amianto, ma ora è acclarato che non arriveranno più a causa della «mancata comunicazione, nei termini, della volontà di utilizzare tali risorse» anche per la nuova destinazione.
È la stessa Regione, in particolare il dipartimento Ambiente, ad attestarlo rispondendo a un’interrogazione .
Non capiamo come tutto questo possa accadere e come possa passare sotto silenzio un problema tanto serio quanto grave.
Nei giorni scorsi siamo stati invitati dai cittadini residenti in contrada Sciro’ di Lamezia Terme, per accertare la pericolosità di quanto rimane di una vecchia fabbrica di piastrelle.
Le eternit sono un po’ dappertutto ed in stato di avanzato deterioramento. Nella zona si notano patologie che potrebbero trovare causa proprio nell’amianto.
Chiediamo un intervento urgente per bonificare l’area e salvaguardare così la salute dei cittadini. Che rimane sempre e comunque la priorità delle priorità.
Qualche anno fa ci fu una iniziativa del Comune dove si invitava ,chi lo ritenesse opportuno, autodenunciarsi al fine di provvedere alla rimozione e smaltimento delle eternit.
Tutto è rimasto senza alcun proseiguo tranne le autodencie.
Parlare di salute senza preoccuparsi più di tanto delle cause che determinano gravi malattie e molti decessi non sappiamo a cosa possa servire.
Basta tentennamenti. È ora di agire per il bene della nostra città e di tutta la Calabria.
Italia Nostra Lamezia Terme