Borrello-Fiorentino: da due anni amministrazione non assegna aule al Cpia
3 min di letturaSulla vicenda che ha riguardato nei giorni scorsi la scuola Borrello – Fiorentino, ancora una volta dobbiamo prendere atto dell’immobilismo dell’amministrazione Mascaro, che non riesce a dare seguito alle decisioni prese da chi lo aveva preceduto, decisioni che avrebbero prevenuto le tensioni e le proteste dell’ultima settimana.
Comunicato Stampa
Ed è imbarazzante il silenzio della parte politica rispetto a una situazione di contrapposizione che si è venuta a creare negli ultimi giorni e che, proprio perché riguardante una scuola, richiederebbe a chi amministra una presa di posizione.
Io credo nella scuola come strumento decisivo per abbattere le barriere, come luogo dove si realizza concretamente l’integrazione e la convivenza tra culture diverse; perciò respingo qualsiasi motivazione razzistica e qualsiasi strumentalizzazione propagandistica della vicenda.
La questione da affrontare è un’altra e riguarda l’utilizzo, ormai da diversi anni, di alcune aule della scuola di Piazza V dicembre, frequentata dai bambini della scuola primaria dell’istituto comprensivo, da parte del Cpia per lo svolgimento delle sue attività.
Senza entrare nel merito delle proteste dei giorni scorsi, è bene ricordare un dato: nel 2015 l’amministrazione precedente aveva intrapreso la strada per una soluzione, deliberarando l’assegnazione al Cpia per lo svolgimento delle sue attività di cinque aule all’interno del mercato di Piazza Botticelli.
Perché, a quasi due anni e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione Mascaro non si è dato seguito a quanto deciso? Si sarebbero evitate le tensioni e i disagi, che hanno visto sia i bambini sia gli utenti del centro costretti a spostarsi da un piano all’altro in pochi giorni. Si sarebbe evitata una guerra senza ragioni tra due realtà formative, la scuola e il centro, che svolgono entrambe un servizio fondamentale per la collettività.
E’ mai possibile che, nonostante gli impegni presi dal sindaco tanto con il dirigente del centro tanto con il dirigente della Borrello- Fiorentino, dopo due anni non siano state trasferite le aule all’interno della struttura di Piazza Botticelli o comunque non si sia trovata una soluzione per garantire sia le esigenze delle famiglie dei bambini sia quelle degli utenti del centro?
Rivolgiamo un appello al sindaco e all’assessore al ramo Cicco perché si trovi al più presto una soluzione condivisa con le famiglie, gli utenti del centro e i dirigenti proseguendo e portando a termine il percorso che si era iniziato nel 2015. Chiediamo ancora una volta che l’impegno per la scuola di questa amministrazione non sia a parole, ma con i fatti.
Rosario Piccioni