Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum
2 min di letturaUna Calabria Straordinaria, lo stand ufficiale della Regione Calabria, protagonista alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum
Una Calabria Straordinaria, lo stand ufficiale della Regione Calabria, protagonista alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, che si è appena conclusa, un impegno di quattro giornate con un ricco programma che ha accompagnato la promozione delle destinazioni turistico-archeologiche.
Una terra, la Calabria, che vuole puntare ancora di più sulle bellezze e gli unicum del patrimonio culturale, siti archeologici, borghi caratteristici, identità, affidandosi alla ricerca scientifica, storica e culturale.
Con queste premesse, nelle giornate dal 2 al 5 novembre diversi sono stati gli incontri e i talk di approfondimento. Si è partiti nella giornata di venerdì dal museo archeologico di Gioia Tauro con la direttrice Simona Bruni per poi passare alla presentazione del format televisivo le Avventure di Athena per la divulgazione del patrimonio culturale con il Comune di Cleto che ha promosso il progetto di fruizione dei due castelli. Nella giornata di sabato si è parlato di Archeo Calabria a cura di Itineraria Bruttii Onlus a cui hanno preso parte l’archeologo Paolo Gallo e l’archeologa Mariangela Preta.
Si è poi passati al talk di approfondimento dei siti archeologici della Calabria, tra tutela ricerca e valorizzazione, a cura della Regione Calabria. Presenti il dirigente del dipartimento turismo Cosimo Caridi, il soprintendente ABAP per la città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia Fabrizio Sudano, la professoressa Stefania Mancuso e l’archeologa Mariangela Preta, sono state presentate le ultime ricerche archeologiche e le azioni di valorizzazione.
Nel pomeriggio si è poi dato spazio a Radici in Viaggio, con Serena Franco, Francesco Biacca e Pasquale La Gamba, progetto importante in vista del 2024 che sarà l’anno del turismo delle radici, opportunità per valorizzare il patrimonio culturale partendo dalla genealogia dei nostri luoghi, le storie di famiglia e la scoperta della terra di origine. A chiudere gli appuntamenti è stata la presentazione del progetto di digitalizzazione di Villa Rendano con la direttrice Anna Cipparrone. Non solo addetti ai lavori, ma anche boom di presenze da parte dei visitatori particolarmente interessati alla Calabria e alla sua offerta turistico culturale.