Brancaleone (RC). Chiude il centro recupero tartarughe marine
2 min di letturaFerservizi ha chiesto la restituzione dei locali dati al Comune
BRANCALEONE (REGGIO CALABRIA). Chiude l’attività del Centro di recupero tartarughe marine di Brancaleone.
A determinare la cessazione è stata la decisione di Ferservizi (Gruppo Ferrovie dello Stato) di non rinnovare il contratto di comodato d’uso al Comune per i locali della stazione ferroviaria che dal 2006 ospitano il Crtm.
A renderlo noto è stato lo stesso Centro che ha ricevuto una lettera da parte del Comune “dove – è scritto in una nota – ci viene intimato di sgomberare i locali”.
I locali erano concessi in comodato d’uso dal Comune alla onlus che, prosegue la nota, “ha sempre provveduto ad autofinanziarsi senza mai gravare su alcuna istituzione”.
Per i volontari si tratta di “un fulmine a ciel sereno che lascia attoniti e senza parole. A nulla è valso il nostro impegno che in questi anni ha portato Brancaleone ad avere una risonanza mediatica positiva a livello nazionale e internazionale”.
In 12 anni sono state salvate oltre 600 tartarughe marine e ospitato e formato oltre 1000 volontari e studenti.