Il Caffè Letterario presenta i vincitori del concorso Palme
3 min di lettura«Il desiderio di stare insieme e di tornare alla normalità ha animato molto il nostro ultimo Caffè Letterario. Dopo un anno e mezzo, abbiamo voluto riprendere il filo, che si era interrotto a causa dell’emergenza, per dare un segnale di ripresa ed ottimismo»
A parlare così è Sergio De Grazia, titolare del Caffè Letterario DolceAmaro di Lamezia Terme, il salotto cittadino, nato nel 2015 per iniziativa di un gruppo di intellettuali lametini con il fine di ricreare l’atmosfera tipica dei caffè letterari dei secoli passati.
L’ultima edizione, tenutasi domenica scorsa, ha ospitato la prima edizione del Premio Palme (premio al merito), condotto dalla giornalista Lina Latelli Nucifero e istituito dall’Associazione Cespes, presieduta dalla pedagogista Carolina Caruso, impegnata in prima linea in campo culturale e sociale, in particolare nella valutazione dei talenti presenti sul territorio.
Cespes ha istituito il Premio Palme, un riconoscimento che sarà assegnato, ogni tre anni, nel periodo di Pasqua, a professionisti lametini meritevoli e stimati nel proprio ambiente per la passione, la dignità e la serietà professionale, oltre che per aver realizzato traguardi e risultati concreti dando lustro alla città e alla regione.
Sono stati premiati: Antonietta Vincenzo, naturalista e scrittrice, per l’impegno culturale, il valore letterario, la fantasia e la profondità dei temi proposti nei suoi libri; Rosamaria Montesanti, cardiologa, per aver fatto della sua professione una regola di vita, per l’impegno nella sensibilizzazione e prevenzione; Antonella Mongiardo, vincitrice del Premio Azzurro Donna “Insegnante dell’anno”, per l’umanità, la competenza didattica e l’innovazione metodologica, comprovate dall’affetto e dai brillanti risultati dei suoi studenti; Pasqualino Rettura, giornalista, per la professionalità con cui fa informazione e tiene la redini di tutta la redazione, in un contesto difficile, con dignità e coraggio; Marco Barberio, artista, conosciuto e apprezzato anche oltre Oceano, per l’intraprendenza, l’originalità e il valore sociale della sua attività creativa.
L’Associazione Cespes nasce dall’iniziativa di un gruppo di donne accomunate dagli stessi valori liberali e cristiani, aperte al riconoscimento dei diritti civili, con l’obiettivo di lottare contro ogni forma di discriminazione. Cespes è attiva anche in campo sociale a sostegno delle categorie più deboli. «Sentivamo l’esigenza di essere utili allo sviluppo della comunità – afferma- Carolina Caruso- anche dando il giusto riconoscimento a chi, lavorando in silenzio e con passione, giorno dopo giorno, dà ai giovani la cosa più importante per la loro crescita: l’esempio.
All’incontro hanno preso parte diversi esponenti della cultura lametina, tra cui Enza Aloe, nuova coordinatrice comunale Azzurro Donna per Lamezia e Anna Cardamone, presidente dell’Associazione Altrove.