Cala il sipario sulla mostra “Essenza duale” di Antonio Saladino
3 min di letturaSi è tenuto con calorosa partecipazione, negli spazi della “Oreste Borrello”, il Finissage della mostra “Essenza duale” dell’artista Antonio Saladino, nell’ambito della rassegna “Labyrinthika- Percorsi nell’arte”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lamezia Terme
L’evento coordinato da Giovanna Villella ha preso il via con il vivo ricordo dell’artista e dell’uomo, Francesco Antonio Caporale recentemente scomparso.
A dare il benvenuto a tuti i presenti, è stata l’assessore Giorgia Gargano che ha sottolineato la profonda valenza dell’apertura della mostra in uno spazio che ritorna finalmente, alla fruibilità cittadina.
Uno spazio – ha rimarcato l’assessore – che è stato abitato grazie alla mostra del maestro Saladino, per quasi cinque mesi, dall’arte e dai contributi umani e culturali dei visitatori. L’occasione di visitare la nostra ha inoltre, stimolato la presenza di numerosi studenti e giovani che hanno poi, esplorato tutti gli spazi della Biblioteca, acquisendone una necessaria consapevolezza culturale.
Collegato in video, Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale, autore di un prezioso testo in catalogo, ha rivolto un saluto al pubblico, non perdendo l’occasione per ricordare la grande opera di generosità artistica di Saladino che nella sua missione di preservare e consegnare l’arte, ne ha omaggiato alcuni artisti che hanno segnato momenti di edificante tensione culturale calabrese e italiana, moderna e contemporanea.
La parola è passata poi a Teodolinda Coltellaro, curatrice della mostra e del catalogo, che ne ha ripercorso incisivamente, la gestazione, l’organizzazione ed anche il testo critico, evidenziando la difficoltà di inquadrare dal punto di vista analitico, un’opera che come questa, partiva da un omaggio ad altri artisti racchiusi in quello che è una silhouette scultorea, matrice linguistica dell’autore. Due universi creativi in ogni opera – ha spietato il critico Coltellaro – che dialogavano e si incontravano come un’unica dimora di bellezza, donando complessità all’analisi ma dall’altro canto, racchiudendo nella magnificata risoluzione e dunque nella sua gestione analitica, tutta la valenza stessa della mostra e così, la conduzione verso la comprensione da parte di chi ne è stato fruitore.
Seduto accanto all’artista Saladino, vi è stato l’editore Michele Falco che prendendo la parola, ha ricostruito la storia della collana con cui è stato pubblicato il catalogo presentato proprio durante il finissage. L’editore ha poi rimarcato la complessità dell’editoria d’arte.
A seguire, l’artista Saladino ha raccontato ai presenti, quali erano stati i motivi concettuali e gli elementi che ne hanno guidato il lavoro nella realizzazione della scultura che poi, ha donato alla Biblioteca Comunale e che la sera stessa, è stata scoperta e dunque, offerta alla visione in una nicchia nelle scale che porta da piano terra al piano mobile della struttura.
Le conclusioni della serata sono state affidate al sindaco, avv. Paolo Mascaro che ha nuovamente condiviso con un sentito ricordo, l’arte del maestro Caporale e commosso, con la memoria, ne ha ripercorso l’inaugurazione della mostra al MARCA – Museo delle Arti Catanzaro, plaudendo al suo spessore artistico e di cittadino impegnato.
La serata si è conclusa con la scopertura della scultura il “Portatore di Libri” dono alla Città di Lamezia Terme dell’artista Saladino, che ha registrato la partecipazione di un pubblico coinvolto e commosso. L’ultima visita della mostra “Essenza duale” ha segnato il momento finale prima di far calare il sipario su una esperienza artistica che ha trovato nella condivisione cittadina, autentico dialogo attraverso l’arte.