Calabresi al volante? Uno su 16 perde spesso la pazienza
3 min di lettura‘Ricerca, irascibilità per uso smartphone e manovre improvvise’
C’è chi lascia correre e chi replica a colpi di clacson e fari.
Ma sono anche molti i calabresi – uno su sei: il 16% – che, di fronte a una manovra avventata di un altro automobilista, che magari taglia la strada o non rispetta i segnali di precedenza, perdono le staffe, arrivando a inveire con gesti e improperi.
È quanto emerge da una ricerca, effettuata su un campione di intervistati, dall’Osservatorio Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Aci.
Dalla ricerca si evince inoltre che per quasi un calabrese su due (41%) la guida rappresenta un’esperienza stressante, e che una delle prime cause siano proprio le manovre rischiose degli altri automobilisti e utenti della strada (41%). Il comportamento considerato in assoluto più pericoloso è l’utilizzo dello smartphone alla guida, che provoca distrazione ed errori (49%).
Ma a far perdere la pazienza ai calabresi sono anche i sorpassi avventati (34%), le manovre improvvise e le frenate brusche (33%), il non rispettare la distanza di sicurezza, stando troppo vicini al veicolo che precede (24%) e il mancato utilizzo delle frecce (17%). Per migliorare la sicurezza su strada e ridurre il rischio di incidenti gli interpellati sottolineano l’importanza di una maggiore educazione stradale fin da giovani (39%) e di rafforzare i controlli (23%). Il 21% sottolinea anche i vantaggi della tecnologia. In particolare, a essere considerati utili sono i sistemi di assistenza (37%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, telecamere e sensori (37%), e i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida, che incentivano un comportamento virtuoso (29%). Solo il 12% è invece del parere che, in futuro, una maggiore sicurezza potrà arrivare dai veicoli senza conducente.
Per evitare spiacevoli imprevisti, l’indagine rileva che quasi un calabrese su due (45%) adotta comportamenti scaramantici prima di intraprendere un viaggio. E c’è, ad esempio, chi evita di avventurarsi in determinate strade o luoghi (13%), chi preferisce non mettersi in strada in orari o giorni particolari (7%) e chi, al momento dell’acquisto, evita di scegliere un’auto di un dato colore (6%). Il classico portafortuna sembra invece la scelta del 10% dei calabresi. Per una maggior sicurezza, otto su dieci (84%) considerano utile ampliare le garanzie della polizza auto oltre la sola RC, apprezzando in particolare i servizi di assistenza in caso di guasto o sinistro (34%), la possibilità di personalizzare le coperture (28%) e il senso generale di protezione che deriva dal sapersi tutelati (23%).
“La sicurezza per chi viaggia in auto, così come su qualsiasi altro mezzo e per i pedoni – afferma Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni – poggia innanzitutto su comportamenti consapevoli e responsabili che a loro volta non possono prescindere da un’appropriata educazione stradale”.