Calabresi nel mondo: assunzioni clientelari e beni sequestrati per 1,2 milioni di euro
3 min di letturaSi allarga a macchia d’olio l’inchiesta sulla gestione della Fondazione Calabresi nel mondo, ente in house della Regione Calabria attualmente in liquidazione ed in passato presieduta dall’ex parlamentare Pino Galati.
I beni sequestrati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Catanzaro, ammontano a circa 1,2 milioni di euro e sono riconducibili ai tre indagati: l’ex parlamentare Giuseppe Galati, l’ex funzionario della Regione, Giuseppe Antonio Bianco, e Mariangela Cairo, segretario generale della fondazione “I Sud del mondo” nonchè collaboratrice della fondazione “Calabresi nel mondo”.
I tre sono indagati, a vario titolo, per abuso d’ufficio, falsità ideologica e peculato. Dalle indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro, sarebbe emerso che i tre avrebbero distratto fondi comunitari Por destinati alla fondazione.
Gli inquirenti hanno spiegato che il sequestro si è reso necessario per recuperare le somme che sarebbero state distratte ai danni della Regione Calabria.
Poco più di un milione di euro sarebbero riferiti alle retribuzioni pagate a venticinque dipendenti, sempre secondo la magistratura e le forze dell’ordine, assunti “per mero favoritismo”.
Altri 200 mila sarebbero stati corrisposti ‘indebitamente’ a Galati e Bianco; infine 10 mila euro sarebbe la somma relativa alla “fittizia collaborazione” con l’associazione “I Sud del mondo”.
Di seguito l’elenco degli assunti:
Giuseppe Bianco del ’71, nipote di Giuseppe Bianco Antonio; Saverio Brutto (’89), figlio di Tommaso Brutto, consigliere comunale di Catanzaro; Michelangelo Cardamone (’75), assessore del Comune di Lamezia Terme nel 2015;
Caterina Maria Barbara (’84) compagna di Pietro Stanizzo;
Fiorella Ceccacci (’65) deputato dal 2008-2013;
Maria Falvo, figlia di Peppino Falvo (nato il 7 settembre 1961);
Francesco Giuseppe Cicione (’73), vicesindaco Comune di Lamezia nel 2010;
Giuseppina Crimi (’72) assessore al Comune di Lamezia Terme 2010;
Fabio Davoli (’69) vicesegretario Calabresi nel Mondo;
Giovambattista De Sarro (’84), fratello di Francesco De Sarro, presidente del consiglio comunale di Lamezia eletto nel 2015;
Giandomenico Ferrise (’83), figlio di Aldo Ferrise, assessore comune di Lamezia Terme nel 2010;
Santo Alessandro Iannazzo, candidato alle elezioni comunali di Lamezia nel 2015;
Basilio Giordano (’52) senatore dal 2008 al 2013;
Giuseppe Marrazzo (’70) cognato di Fabio Davoli;
Luigi Muraca (’64) ex consigliere comunale Lamezia Terme;
Vincenzina Palmieri (’75) moglie di Tranquillo Paradiso consigliere comunale Lamezia Terme eletto nel 2015;
Praticò Agazio Praticò (’68) consigliere comunale Catanzaro;
Paolo Strangis (’76) cognato di Francesco Cicione, vicesindaco Lamezia elezioni 2010;
Giovanni Talarico (’58) candidato alle elezioni Lamezia Terme 2015;
Pompeo Torchia (’83), Isabella Vento (’86) figlia di Maurizio Vento già coordinatore provinciale di Forza Italia;
Domenico Zaffina (’71) candidato elezioni Lamezia Terme;
Pietro Stanizzo delegato Forza Italia Giovani dal 2014.