Calabria. Boccia: con Amalia Bruni il riscatto degli ultimi
2 min di letturaNardodipace mai più simbolo di povertà
Comunicato Stampa
Nardodipace non dev’essere più il simbolo della povertà ma della resistenza che si trasforma in azione. Per la Calabria guidata da Amalia Bruni i più poveri e gli ultimi verranno sempre prima degli altri.
Per noi le aree interne sono la priorità assoluta e in questo territorio le tre priorità individuate nel fondo di perequazione infrastrutturale, che abbiamo voluto inserire nell’ultima legge di Bilancio, le ritroviamo nello stesso comune: Nardodipace è, allo stesso tempo, sud, area interna e di montagna. Aver escluso il comune più povero d’Italia dalla strategia delle aree interne è inaccettabile e chiediamo al governo e alla Regione Calabria di intervenire.
La classifica delle priorità va rovesciata e i comuni come Nardodipace devono avere la precedenza in tutto, dalle risorse per i servizi agli investimenti. Si deve cambiare paradigma e ripartire dagli ultimi perché sono gli ultimi hanno bisogno del sostegno di tutti e di sentire forte la presenza dello Stato.
È inaccettabile che ancora, nel 2021, una donna a Nardodipace debba chiedere un passaggio a qualche volontario per andare all’ospedale più vicino che si trova a mezz’ora di distanza. In mezz’ora si muore se c’è un’emergenza! Così come pretenderemo servizi alla persona, assistenza e scuole potenziate. Il lavoro che frena la desertificazione si può creare con il sostegno dello Stato, a Nardodipace così come in tutte le aree interne.
Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, incontrando a Nardodipace (VV) il sindaco Antonio De Masi, insieme ad Amalia Bruni candidata del centrosinistra e del M5S alla presidenza della Regione, il commissario regionale del PD, Stefano Graziano, e il consigliere regionale, Luigi Tassone.