Calabria, Cesa: “Le europee daranno lo sfratto al governo Oliverio”
3 min readFEROLETO ANTICO. Elezioni europee, l’On. Lorenzo Cesa, candidato per il partito di Forza Italia ha tenuto un incontro pubblico in un hotel di Feroleto Antico alla presenza di molti esponenti del partito di Berlusconi.
“ll mio lavoro anche nelle ultime competizioni regionali è stato quello di unire il centrodestra, trovare delle soluzioni di candidati autorevoli da portare alla guida delle regioni. Penso che anche qui in Calabria si farà una sintesi tra tutti i partiti e si arriverà a un candidato di centrodestra autorevole che possa dare una svolta dopo il nulla del governo regionale di sinistra degli ultimi 4 anni e mezzo”.
Così Lorenzo Cesa, europarlamentare del Ppe nonché leader nazionale dell’Udc, che oggi pomeriggio ha tenuto un incontro in un hotel di Feroleto Antico. Cesa è candidato nel partito di Forza Italia (circoscrizione Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo). Secondo l’eurodeputato uscente il possibile nuovo governatore della Calabria “potrebbe essere Occhiuto, sicuramente. Potrebbe essere chiunque faccia sintesi tra i partiti: io lavoro per trovarla – ha sottolineato l’eurodeputato- Occhiuto è uno straordinario sindaco. Mi auguro che possa essere la persona giusta e possa guidare la Regione Calabria. Oggi manca un’idea strategica di quello che si deve fare. La politica è strategia, visione che un tempo c’era e oggi non c’è”. “Ci sono due blocchi diversi, Movimento 5 Stelle e Lega – ha aggiunto Cesa – che si contrappongono l’uno all’altro, non determinando soluzioni positive per il Paese. Quindi bisogna tornare a una coalizione di centrodestra che metta insieme tutte le anime che sulle cose concrete la pensano allo stesso modo. Anche Salvini”.
Ad affiancare Cesa il segretario regionale dell’Udc Franco Talarico che ha affermato: “Dobbiamo mandare Cesa in Europa perché da sempre è presente sui territori, vicino alla gente. Dopo le europee dovremo pensare alle regionali per dare un nuovo governo alla Calabria che vive un momento di profonda crisi, una regione che ha bisogno di lavoro non del reddito di cittadinanza”. Talarico ha anche parlato di Lamezia, ribadendo che a causa del commissariamento è una città bloccata su tutti i fronti.
Ad accogliere Cesa c’erano il senatore Antonio Saccone e l’ex consigliere regionale Mario Magno, entrambi appartenenti a Forza Italia. Assenti eccellenti il coordinatore cittadino del partito Pino Spinelli e il vicecoordinatore provinciale Francesco De Sarro che da tempo sono ai ferri corti con Magno. Redazione