Calabria chiama Europa. Il 6 luglio convegno di PPE e UDC
2 min di letturaFEROLETO ANTICO. Calabria chiama Europa, questo il titolo del convegno in programma per venerdì 6 luglio 2018 al THotel di Feroleto Antico (Catanzaro), a partire dalle 16.30.
L’iniziativa, promossa dal Partito Popolare Europeo e dall’Unione di Centro della Calabria, vedrà la presenza dell’eurodeputato Lorenzo Cesa e del segretario regionale dell’Udc Franco Talarico che dichiara: “Il convegno di venerdì prossimo è un’occasione importante per approfondire i temi dell’Europa. Siamo in piena epoca di globalizzazione e, dunque, i Paesi dell’Unione europea non possono fare una politica isolata, occorre unirsi per i grandi temi che riguardano anche i grandi Stati come Cina, Usa e Russia”.
Talarico tiene a sottolineare: “La presenza di Lorenzo Cesa, eurodeputato nonché componente del PPE è l’occasione per approfondire e informare bene sui temi europeisti soprattutto i giovani; altro importante obiettivo è quello di evitare facili populismi che portano allo scontro fra Stati, che costituiscono pericolosa deriva demagogica”. Il segretario calabrese dell’Udc, già presidente del consiglio regionale, ribadisce anche un altro concetto importante: “L’Italia non può essere lasciata sola su problematiche come l’immigrazione o i dazi imposti da altre nazioni extraeuropee”.
Nel convegno Calabria chiama Europa si parlerà naturalmente anche della nostra regione, delle sue problematiche e priorità a partire dalla spesa dei fondi europei.
Per Talarico “i fondi comunitari sono occasione di sviluppo e di progresso, volano importantissimo per l’occupazione. In verità – commenta il segretario dell’Udc – sentiamo e vediamo ogni giorno che, nella nostra regione, questi fondi vengono investiti male. Si spendono tante risorse ma poco viene lasciato allo sviluppo”.
L’europarlamentare Lorenzo Cesa, annunciando il convegno di venerdì prossimo, evidenzia la valenza delle tematiche che saranno affrontati nel dibattito. “In Europa – commenta Cesa – serve una forza trainante in un percorso cristiano, moderato e improntato sulla solidarietà: questi i principi fondanti del nostro partito a livello europeo. Temi che l’Udc calabrese accoglie in pieno visto che fa parte del PPE che annovera capi di Stato in diverse nazioni dell’Ue”.