La Calabria ha già iniziato a liberarsi. Unitevi a questa stagione di cambiamento
2 min di letturaPrimavera della Calabria nasce per costruire una nuova stagione politica nel campo progressista, fondata sulla valorizzazione della partecipazione democratica e il più profondo rinnovamento rispetto a un passato in cui le scelte politiche hanno seguito la sola logica della conservazione del potere nelle mani di pochi a scapito dei diritti dei più
E’ un cambiamento già in atto che raccoglie sempre più consensi e inviti ad andare avanti su questa linea di riscatto della Calabria, rivendicazione di diritti uguali a tutti gli altri cittadini italiani, scelta di rappresentanti politici autonomi e scelti (finalmente) dai calabresi.
E’ grave che anche a livello nazionale si faccia finta di niente e si continui a giocare al “divide et impera”, snocciolando candidature funzionali solo alla conservazione degli eletti e alla mortificazione degli “iscritti” e dei militanti, soprattutto del PD e del M5S.
La verità è che molti calabresi hanno già scelto, anche nel campo progressista, e non sono più disposti ad essere trattati come una colonia: fine dei commissariamenti, a partire da quelli della democrazia.
E’ per questo che, in un momento di difficoltà estrema e difficilmente sanabile per il campo progressista, rivolgiamo un appello a unire tutte le forze che realmente vogliono impegnarsi a realizzarla questa stagione di cambiamento vero per la Calabria, contro le logiche del malaffare e della politica clientelare, che da decenni soffocano come una cappa la nostra Regione.
E’ una sfida non solo locale, ma nazionale, contro i comitati d’affari che inquinano il dibattito politico, tanto nel centrodestra, quanto in parte del centrosinistra.
Per noi l’unità si costruisce su discontinuità e rinnovamento reali: nella composizione delle liste, nelle politiche, nei linguaggi con cui parliamo ai cittadini.
Usciamo dalle stanze chiuse romane, uniamo le energie, le passioni, le competenze delle persone perbene di questa terra per costruire per la Calabria una stagione di buon governo.
Primavera della Calabria c’è e continuerà a lavorare per unire ma non per salvaguardare postazioni e privilegi, non per garantire la rielezione di chi ha usato la politica e le istituzioni come strumento di potere personale e controllo del voto clientelare.
Anna Falcone
portavoce laboratorio politico “Primavera della Calabria”