Calabria. Dal ’91 ad oggi sciolti 81 comuni per mafia
1 min di letturaTutti i numeri nel Rapporto di Avviso Pubblico presentato a Roma
CATANZARO. In Calabria, tenuto conto che 25 amministrazioni sono state colpite da più di un decreto di scioglimento, gli enti locali complessivamente coinvolti nella procedura di verifica per infiltrazioni della criminalità organizzata sono stati fino ad oggi 94; di essi, 81 effettivamente sciolti.
Sono invece 19 i procedimenti ispettivi conclusisi con l’archiviazione (si contano 5 amministrazioni interessate sia da archiviazione che da scioglimento; un Comune ha subito due archiviazioni).
Sono 22, infine, gli enti calabresi attualmente sottoposti a gestione commissariale, distribuiti tra le province di Reggio Calabria (10), Crotone (5), Catanzaro (3), Vibo Valentia (3) e Cosenza (1).
E’ quanto emerge dal Rapporto di Avviso Pubblico “lo scioglimento dei comuni per mafia”, presentato oggi a Roma, sugli enti locali sciolti dal 1991 ad oggi.