Calabria, tirocinanti: Parentela (M5S) incalza Oliverio, che ammette responsabilità
2 min di letturaParentela: ritardo sulle convenzioni per circa 5mila tirocinanti calabresi
Comunicato stampa:
«Le politiche attive per il lavoro sono un puro imbroglio, concepito per aumentare fittiziamente le statistiche occupazionali. Tali strumenti creano precarietà, incertezza e sudditanza politica. Essi non determinano emancipazione individuale e riscatto sociale.
Lo dimostra il gravissimo ritardo sulle convenzioni per i circa 5mila tirocinanti calabresi, che, impiegati dallo scorso giugno in settori pubblici e privati, non hanno ancora ricevuto un centesimo».
Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, a seguito dell’incontro di venerdì 27 ottobre, alla Cittadella regionale, tra rappresentanze dei tirocinanti e il governatore della Calabria, Mario Oliverio, cui il parlamentare ha partecipato.
«Con faccia di plastica Oliverio – informa l’esponente 5stelle – ha ammesso l’errore d’aver fatto partire i tirocini senza la sottoscrizione delle convenzioni per l’erogazione delle spettanze, lasciando nei guai gli interessati, già sfruttati e costretti a subire l’onta di un misero corrispettivo temporaneo, senza garanzie di miglioramento e stabilizzazione».
«Il governatore – prosegue il parlamentare 5stelle – ha assicurato che la convenzione con l’Inps potrà avvenire nella settimana prossima e poi i lavoratori verranno pagati».
«Vigileremo – conclude Parentela – sulla definizione della pratica, nella consapevolezza che in ogni caso il reddito di cittadinanza, proposto dal Movimento 5stelle e respinto dai partiti tradizionali, è la soluzione più dignitosa per chi non ha un lavoro vero e dunque un’effettiva libertà di azione».