Coronavirus. Un uomo di San Lucido il settimo morto in Calabria
2 min di letturaNon ce l’ha fatta il 75enne di San Lucido che si trovava ricoverato all’Annunziata di Cosenza
L’uomo, uno dei due pazienti ricoverati nel reparto di Rianimazione, è la settima vittima totale in Calabria di persona affetta da Covid-19.
Cresce purtroppo il numero di casi nel cosentino: a Rogliano si registrano due nuove positività, tra questi il sindaco Giovanni Altomare.
A Santo Stefano di Rogliano un intero nucleo familiare è stato infettato dal virus, tra questi una bimba di 14 mesi le cui condizioni, fortunatamente, non sembrano destare preoccupazione tra i medici.
Nuovi casi pure a Cariati: tre persone collegate fra di loro da rapporti di parentela.
Complicata la situazione a Cetraro, con un medico dell’ospedale ricoverato a Malattie infettive a Cosenza, un dializzato nelle medesime condizioni e altri tre sanitari sottoposti a tampone ma risultati fortunatamente negativi.
Due casi sono stati registrati anche nel Roggianese e un altro a Bocchigliero, piccolo centro silano.