Studenti del Campanella alla riscoperta dei tesori del museo diocesano
3 min di letturaGli studenti del liceo Campanella alla scoperta dei tesori del Museo Diocesano per conoscere e diventare promotori del patrimonio culturale cittadino, un’opportunità professionale e un’occasione di rilancio per il territorio.
Sono questi gli obiettivi del progetto di alternanza scuola – lavoro “Che santo è: storia e iconografia rappresentanta dal Museo Diocesano” che ancora una volta ha visto la collaborazione tra il liceo Campanella di Lamezia Terme e il Museo della Diocesi lametina.
Quindici studenti della III E dell’indirizzo scienze umane, guidati dalla docente Lucia Paola, hanno intrapreso un percorso formativo coordinato da Paolo Francesco Emanuele che li ha portati a conoscere le innumerevoli opere d’arte presenti nel museo diocesano, soffermandosi in particolare sulle vite dei Santi, simboli e iconografie con cui nel corso dei secoli sono stati rappresentati nelle opere d’arte.
Dai simboli più conosciuti, come la spada nelle mani di S. Paolo o le chiavi in quelle di S. Pietro, alle iconografie più ricercate, per gli studenti del Campanella un full immersion nel mondo dell’arte e del sacro, un’occasione per attingere a un patrimonio di spiritualità e di ingegno creativo che ha fatto grande la nostra terra e il nostro Paese. Nel corso del progetto, anche due visite guidate, in Cattedrale e nella Chiesa di San Domenico.
E ora si passa alla fase operativa. Gli studenti, che alla luce del percorso seguito potranno guidare i turisti nei musei cittadini, nei prossimi giorni insegneranno ai bambini del catechismo della parrocchia della Pietà a riconoscere le iconografie dei Santi attraverso i manga giapponesi, un metodo innovativo e divertente per avvicinare i più piccoli all’arte e alla storia del cristianesimo.
“Ottima la risposta da parte dei nostri studenti – ha dichiarato la docente responsabile Lucia Paola – già nei vari musei che stanno visitando nei viaggi d’istruzione, in Italia e in altri Paesi, si stanno appassionando a riconoscere le simbologie artistiche dei vari Santi e a mettere in pratica le conoscenze acquisite in questo progetto che da un lato fa guardare alla storia dell’arte e della fede e al tempo stesso incontra il presente e le possibilità future dei nostri ragazzi”.
Soddisfazione dal dirigente Giovanni Martello per il quale “la nostra scuola, grazie alla collaborazione con la Diocesi e il Museo diocesano, anche attraverso questo progetto dimostra che è possibile fare una buona alternanza, che porta i nostri ragazzi a riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale cittadino e a coglierne le opportunità per i loro percorsi formativi e professionali futuri. Come sarebbe bello per la nostra città se fossero proprio i nostri giovani a guidare i turisti a scoprire le ricchezze del nostro territorio”.