Cane impiccato a S. Pietro Lametino, continuano le indagini
2 min di letturaAggiornamenti sulle attività di indagine della Polizia Locale.
Comunicato stampa
Dopo il ritrovamento, nel pomeriggio di ieri del cane impiccato a S. Pietro Lametino, la Polizia Locale, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, immediatamente notiziata, sta ponendo in essere una serie di accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei fatti.
Con l’ausilio del Servizio Veterinario si è accertato come il malcapitato animale fosse un cucciolo meticcio di circa 4 mesi, non microchippato, e quindi presumibilmente randagio.
Dai primi accertamenti in loco, e sulla carcassa del cane, sembrerebbe scongiurata l’ipotesi che a causare la morte sia stata l’impiccagione. Il cucciolo, presumibilmente, durante il macabro rito del cappio, era già morto.
Naturalmente l’ipotesi dovrà essere confermata da specifici esami richiesti all’Istituto Zooprofilattico competente.
Non si sta trascurando alcuna attività necessaria o solo utile al fine di individuare l’autore o gli autori del gesto.
Si confida, altresì, nel senso civico di ogni cittadino che avesse qualcosa dia riferire i merito ai fatti, pregandolo di rivolgersi, anche in forma anonima, alla Polizia Locale o le altre forze di Polizia.
Il Dirigente Comandante la Polizia Locale
Col. Dott. Salvatore Zucco