Cantieri fermi e automobilisti ostaggio. Occhiuto interloquisca con l’ANAS
2 min di lettura“Non è possibile pensare che in Calabria centinaia di chilometri siano interrotti da cantieri spesso fermi da tempo”
comunicato stampa
“Come era immaginabile, nelle festività di Pasqua in tanti sono rimasti ostaggio dell’A2 e delle sue interruzioni. Ma è ora di fermarsi, interrogarsi e prendere una posizione”. Il Segretario Generale della Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa fa appello alle istituzioni e in particolare alla Regione Calabria affinché si intraprenda un ragionamento risolutivo in vista dell’estate e non solo in merito delle decine di cantieri sparsi sulle autostrade calabresi.
“La situazione è paradossale, si aprono e si abbandonano cantieri. Alcuni di questi vengono riavviati spesso in periodi caldi, come è avvenuto nella scorsa estate con gravi disagi per i turisti e per il turismo stesso visto che le cattive condizioni delle strade rendevano difficoltoso se non arduo raggiungere le mete più rinomate e non solo”, affonda Lo Papa.
È necessario – prosegue- prendere la situazione di petto e interloquire con l’Anas al fine di avere un cronoprogramma di tutti i lavori, capire perché ci sono i ritardi e dove possono essere snelliti. Inoltre, è urgente mettere in sicurezza i cantieri non operativi”.
“Ragionare sull’economia calabrese – sottolinea il cislino – sulla ripresa e la stabilità nonché sui servizi, non può prescindere da una buona condizione delle strade. Chiedo al presidente Occhiuto un’ immediata verifica dei cantieri in cui non ci sono attualmente lavori, la riapertura dei relativi tratti e un impegno affinché questa estate gli automobilisti non rimangano intrappolati nel traffico”.