Capodanno, lo scorso anno si sono contati 212 feriti
2 min di letturaMancano poco più di 24 ore all’arrivo del 2019 che verrà salutato, come da tradizione, da una pioggia di botti e fuochi artificiali per tutto lo Stivale. L’anno scorso i feriti di Capodanno furono 212.
La tanto attesa mezzanotte del 1° gennaio 2019 sta arrivando. Come da tradizione l’Italia festeggerà il Capodanno con botti e fuochi artificiali che si propagheranno per tutta la Penisola. Ma occhio all’intensità e alla violenza dei festeggiamenti.
212 feriti in Italia durante l’ultimo San Silvestro
Lo scorso anno, per il Capodanno 2018, in tutta Italia si sono contati 212 feriti, 11 a causa di armi da fuoco con 50 minorenni interessati. A Napoli e provincia sono stati 35 i soggetti feriti a causa dello sconsiderato utilizzo dei botti (dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza).
Fortunatamente, per il quinto anno di seguito, non si è dovuta segnalare alcuna morte dovuta all’euforia dell’ultimo dell’anno. Le ultime vittime di Capodanno in Italia si sono registrate il 1° gennaio 2013 quando a morire colpiti da proiettili vaganti furono in due.
Occhio ai botti illegali
L’uso di fuochi illegali e quello di armi da fuoco aumentano considerevolmente il rischio di ferimenti e lesioni.
Anche in Calabria lo scorso Capodanno si è dovuto fare i conti con un ferimento. A Crotone una bambina di appena 7 anni è stata centrata al petto da un proiettile mentre guardava dal balcone di casa i fuochi d’artificio. Il caso ha voluto che abbia riportato soltanto ferite superficiali guaribili in dieci giorni.
Che questo articolo sia di buon auspicio per un Capodanno passato in allegria e non in una corsia d’ospedale.
Antonio Pagliuso