Carabinieri: commemorati morti della sciagura di Monte Covello
2 min di letturaNel 44/mo anniversario della tragedia che provocò 6 morti
GIRIFALCO. Si é svolta a Girifalco la cerimonia di commemorazione dei sei carabinieri morti nella sciagura aerea di Monte Covello, nel 44/mo anniversario dell’incidente.
Nella sciagura morirono, a causa della caduta dell’elicottero sul quale viaggiavano, il Generale di Corpo d’armata Enrico Mino, Comandante generale dell’Arma; il colonnello Francesco Friscia, Comandante della Legione Carabinieri di Catanzaro; il tenente colonnello Luigi Vilardo, aiutante di campo del generale Mino; il tenente colonnello Francesco Sirimarco, Comandante del Centro elicotteri carabinieri di Pratica di Mare; il tenente Francesco Cerasoli, pilota della Base elicotteri di Vibo Valentia, ed il brigadiere Costantino Di Fede, motorista del Centro elicotteri di Pratica di Mare.
“Il generale Mino – riferisce un comunicato del Comando provinciale di Catanzaro dei carabinieri – si trovava in Calabria per conoscere di persona i luoghi in cui si muovevano le cosche della ‘ndrangheta, all’epoca particolarmente attiva nei sequestri di persona, e insieme ai suoi collaboratori stava effettuando una ricognizione nelle aree di Rosarno, Taurianova e Reggio Calabria. A tarda sera furono trovati i resti del velivolo che era precipitato nella nebbia, alle pendici del versante est di Monte Covello in località Rimitello, senza superstiti. La commemorazione ha avuto inizio con una messa nella chiesa di San Rocco, officiata dal Cappellano militare don Vincenzo Ruggiero e dal parroco di Girifalco don Antonio De Gori, alla presenza del Comandante provinciale, colonnello Antonio Montanaro, e del Comandante del Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme, tenente colonnello Sergio Molinari. Hanno partecipato i sindaci di Girifalco e di Amaroni, Pietrantonio Cristofaro e Luigi Ruggiero. C’erano anche gli studenti del liceo scientifico di Girifalco e gli alunni dell’Istituto comprensivo”. (ANSA).