Cardiologia di Lamezia all’avanguardia, Ceravolo: è arrivato il Tilt Test
2 min di letturaLa Cardiologia di Lamezia Terme si è dotata del Tilt Test, uno degli esami più efficaci per la diagnosi della sincope che permette di monitorare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa del paziente
La comunicazione arriva dal dott. Roberto Ceravolo, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia con Utic dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. “Durante l’esame strumentale – continua il direttore Ceravolo – il paziente sarà posizionato su un lettino inclinato a 85° con lo scopo di identificare le cause di sincope di cui non si riconosce l’origine, attraverso le tradizionali indagini diagnostiche (elettroencefalogramma, TAC all’encefalo, elettrocardiogramma Holter, ecocardiogramma)”.
“Si tratta di un apparecchio di ultimissima generazione – sottolinea il direttore Roberto Ceravolo – che permetterà di realizzare la sincope UNIT e offrirà un servizio di qualità agli utenti. Solo tre, infatti, sono gli apparecchi presenti in Calabria”.
“Voglio ringraziare – aggiunge – tutti coloro i quali si sono adoperati per dotare la Cardiologia di Lamezia del Tilt Test, chiamato anche test di stimolazione ortostatica. I pazienti affetti da sincope non dovranno, così, più sottoporsi a migrazioni sanitarie per effettuare l’esame strumentale”.
“Rimango fermamente convinto – conclude il direttore Ceravolo – che una Cardiologia a Km 0 è l’obiettivo prioritario a cui dobbiamo tendere con sacrificio, lavoro, passione ed entusiasmo”.