Carito (PD): Il Partito pensi ai disagi dei lametini
3 min di letturaContinua il botta e risposta a distanza tra Francesco Carito e il Partito Democratico di Lamezia Terme.
Dopo la nota apparsa ieri, del direttivo lametino, non si è fatta attendere la replica del militante del PD.
Ecco il comunicato:
Un fantasma aleggia tra i meandri dei comunicati politici lametini
E’ un’entità inesistente chiamata “Partito Democratico – Lamezia Terme”.
Non è dato sapere chi si celi dietro l’uso di questa sigla. Penso, presumibilmente, taluno di coloro che non sono stati in grado di portare il Partito a congresso cittadino secondo le regole statutarie.
E’ ben noto come non è stato eletto il segretario cittadino ed, anzi, è stato recentemente azzerato il percorso già ampiamente annunciato sulla stampa che prevedeva il congresso per il 14 ottobre scorso, poi rinviato di quindici giorni con un documento fatto circolare via WhatsApp e, infine, completamente abiurato.
Questa entità effimera non si palesa per denunciare uno dei tanti disagi ai quali soggiaciono quotidianamente i lametini, dalla carenza di offerta di trasporto pubblico locale, all’emergenza rifiuti alla chiusura degli impianti sportivi, ma per commentare con frettoloso e improvvido puntiglio i pensieri e le opinioni politiche dei propri tesserati e militanti, ossia coloro che, in realtà, dovrebbero essere la forza viva e il nucleo duro di un Partito.
Ed è questo un punto particolarmente rilevante. Ci troviamo davanti a posizioni quantomai chiuse ed ostili ai giovani emergenti e ad un rinnovamento anche di classe dirigente.
Anche perché non mi pare che coloro che si celano oggi dietro il nome di un intero Partito abbiano mai fatto in precedenza lo screening pubblico delle azioni e dichiarazioni altrui, anche se più che mai discutibili o di orientamento opposto alle linee ufficiali.
Chissà se parliamo dello stesso “Partito” che ha letteramente boicottato il Presidente Mario Oliverio quando ha presentato a Lamezia il potenziamento dei trasporti da e per Catanzaro o ha criticato in direzione provinciale la giunta e l’idea del civismo paventata dal capogruppo Romeo.
Se mai ci sarà un congresso, anche questi saranno argomenti certamente da approfondire. Così come ritengo sia da approfondire la posizione del Partito nei confronti della proposta del Comitato 4 gennaio 2018 “Un candidato Sindaco, una lista”, che non trova riscontri in nessun altra città, magari convocando un organismo oscuro al pari dei firmatari della nota che mi riguarda, l’Assemblea Provinciale.
Concludo con un pensiero rivolto a chi ritiene che i giovani non possano avere ed esprimere idee politiche nel Partito Democratico, concepito ed utilizzato spesso come una proprietà di pochi ma, in realtà, vero patrimonio di tutti.
Non accetto diffida alcuna o lezioni da chi ha portato al tracollo il Partito Democratico lametino o da chi brama di condurci in un futuro ancora peggiore.
Francesco Carito
Tesserato PD