Carlo Chelli è il nuovo allenatore della Rari Nantes Lamezia Terme
4 min di letturaIl Tecnico livornese, Allenatore e Presidente della Nuoto Livorno da moltissimi anni, vice-Presidente e responsabile del settore Nuoto della FIN Toscana dal 2000 al 2018, ha deciso di trasferirsi in Calabria, a Lamezia, allenando i nostri Atleti della Rari Nantes
Comunicato Stampa
Siamo orgogliosi e felici, e siamo convinti che potremo avviare un percorso di crescita notevole.
Queste le parole di Carlo: “Sono felice di poter essere qui. Il mio percorso a Livorno, ricco, ricchissimo, di soddisfazioni, era terminato, e non avevo intenzione di creare qualcosa che fosse divisivo dopo una vita spesa per unire, che quando sei abituato per convinzione e mentalità a “cucire” non puoi improvvisarti come uno che “strappa”.
Sono felice di essere qui perché in questi anni di collaborazione, seppure fatta da lontano, ho avuto modo di conoscere questi Atleti ed i loro genitori, le loro famiglie, e da subito mi sono sentito molto a mio agio, molto in sintonia con la loro voglia di vivere lo SPORT in modo conviviale, in modo che la socializzazione e la voglia di stare insieme sia sempre motivo di vivere gare e trasferte come autentiche ed insostituibili opportunità di divertimento.
È una sfida che mi piace molto, perché sono convinto che in Calabria ci siano grandi potenzialità, competenza ed enorme voglia di fare. Sono felice di arrivare per poter dare il mio contributo in questo senso, niente di più e niente di meno, un contributo fatto di conoscenza e di passione, quello che nel quotidiano cerco di mettere, da sempre, in ciò che faccio, anteponendo prima di ogni altra cosa il senso di educazione allo Sport che ritengo necessario affinché, aldilà del mero valore agonistico, ognuno di questi bimbi che diventano ragazzi eppoi diventeranno adulti possa essere in grado di far tesoro del suo percorso sportivo per utilizzarlo poi nella vita di tutti i giorni.
Lamezia poi è per me un po’ casa mia, perché Pino Tropeano, che è il motivo principale per cui oggi io sono qui, è stato a Livorno una vita, e fu fondatore della prima Piscina privata del nostro territorio, il TG5 Centronuoto, rivaleggiando per anni con la Società dove io nuotavo in gioventù, a Livorno, ed antico “avversario dialettico” di mio padre Otello, Dirigente di quella Società.
Bene, le loro divergenze di opinione, il loro essere su sponde opposte, non inficiò, ma anzi corroborò ed alimentò la loro reciproca stima ed il loro affetto.
Si, perché è possibile pensare diversamente ma essere amici, rispettarsi, stimarsi. Sono cose ormai desuete, ma in realtà i VALORI, quelli veri, sarebbero proprio questi. L’ultima volta che sono stato a Lamezia, alla Marinella, con Pino ancora in vita, parlammo, parlammo di tante cose, ma soprattutto di NUOTO. Pino era così colpito da quanto gli dicevo, da quanto gli raccontavo su come vedo e come provo a portare avanti, da anni, i percorsi didattici di Scuola Nuoto, che nella riunione che facemmo con i genitori della Squadra trasformò il nostro dialogo di un’ora in una comunicazione di qualche minuto dove disse: – signori, Carlo non è solo un tecnico di valore ed un grande uomo, ma ha idee innovative per fare in modo che i bimbi che arrivano in piscina possano appassionarsi ed amare il Nuoto, e questo saranno le Piscine della Marinella, il luogo dove si insegna Nuoto a misura di bambino -.
Quelle parole non me le dimentico, perché Pino sapeva parlare con il cervello ma usando il CUORE, e questa sua dote è quello che lo rendeva una persona fuori dal comune, speciale.
A margine di quella nostra chiacchierata mi consegnò una penna, disse che era un ricordo di un suo allievo di Laurea, e me la consegnò dicendomi che il nome della penna – Waterman – era evocativo di quanto gli avevo raccontato e mi calzava a pennello, ed aveva piacere che la tenessi io.
Quella penna è sempre con me ed è pure l’immagine del mio profilo Whatsapp…
Questo è quanto, e se a questo aggiungete che la RN Lamezia Terme ha un Presidente, Maria Pia Labate, che sento e vedo avere la mia stessa passione per il Nuoto ed un amore sviscerato e sincero per i suoi ragazzi, capite che il gioco è fatto.
Non so cosa potremo fare insieme, spero che faremo bene, ma so però, e questo è sicuro, che farò in modo di dare il meglio ed ho tanta voglia di farlo!”
Benvenuto Carlo!